(f.n.) – Bloccare l’Albo Pretorio Online sarebbe davvero una pessima idea, laddove il sito dell’Aorn non fosse oggetto di manutenzione…In tal caso e qualora dovesse succedere, gli addetti ai lavori dovrebbero darsi una mossa, nell’interesse dell’utenza…e soprattutto, dovrebbero provvedere a far slittare “ufficialmente” i tempi previsti per la partecipazione ad eventuali concorsi in itinere… Fortunatamente, non abbiamo alcun bisogno di consultare delibere miracolose o confusionarie, per continuare nell’osservazione del “sipariettosaliscendi” dedicato alle strategie “illuminate” di chi ritiene di possedere, a prescindere, l’autorità di inserire le UOC nell’Orologio a Cucu…così appaiono e scompaiono come l’uccellino, secondo le richieste e le aspirazioni… E torniamo alla Uoc Day Surgery e Chirurgia a Ricovero Breve, a quel magnifico nulla che, nel silenzio assenso, ha tenuto banco, da Ferrante in poi, alla faccia delle disposizioni regionali. La domanda nasce spontanea:…ma per quale motivo, il Capodipartimento di Scienze Chirurgiche, Ferdinando Salzano de Luna, non ha mai evidenziato l’anomalia evidente, all’interno del suo dipartimento, chiedendo spiegazioni esaurienti sulla vicenda?, un’anomalia di cui tutti, ma proprio tutti, erano al corrente ma evidentemente… nessuno, ma proprio nessuno, poteva emettere un solo fiato, o no? Come recita il proverbio?, o mangi questa minestra oppure… con tutto ciò che ne consegue…Oggi la domanda sorge spontanea… come faranno i nostri amici a mantenere le posizioni?, e soprattutto come faranno i nostri amici, a recuperare una UOC fresca di giornata per mantenere gli equilibri “nobiliari” di Chicco Massa?, vuoi vedere che torna all’orizzonte la vecchia ipotesi che lo indicava come “rapido” successore del primario Salzano De Luna?, sarebbe soltanto una questione di tempo…secondo i geni della lampada. Secondo noi, invece, che siamo brutti sporchi e cattivi…aver sostituito per qualche ora, sulla carta, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche con quello di Scienze Giuridiche, è dipeso esclusivamente dal ribollire interno ai brandelli di coscienza residua, contro l’ennesima cofecchia, sulla quale calerà prima o poi la mazzata dello scuorno “veritatis”. Hasta la suerte!