(f.n.) – Se potessimo decriptare i sussurri del Moscati o i messaggi in codice che trasudano dalla consegna del silenzio, potremmo dare per certa la notizia che il direttore sanitario Bruno Tornincasa, intorno alla prima metà di febbraio “senetornaincasa” davvero, nel senso che verrà sostituito da un nuovo Ds…Tremano le vene ed i polsi al pensiero del brulicare di ipotesi nelle segreterie politiche, sui nomi possibili, del pari e dispari in atto, per piazzare al posto giusto il nome giusto…l’uomo della provvidenza che dovrà arrivare “imparato” al ponte di comando normanno e soprattutto addestrato a non “intoppare” i sepolcreti esistenti, con tutti i loro misteri…l’uomo nuovo con il solito protettore per “commogliare” gli interessi antichi…Caro Direttore Generale dell’Asl, Ferdinando Russo… “qui si parrà la tua nobilitate”…Dalla nomina del prossimo direttore sanitario del Moscati, avremmo un quadro chiaro della sua onestà intellettuale, della sua indipendenza politica, delle sue qualità umane e professionali, ma soprattutto della sua volontà di mettere un freno alle incontinenze gestionali di qualche primario, di mettere un punto fermo in un guazzabuglio in cui si procede a vista o secondo le indicazioni provenienti dalle emozioni mattutine di qualche spocchioso “ducetto” ed infine potremmo finalmente apprendere, senza possibilità di errore, su quale gradino della scala dei valori, lei ha piazzato i diritti dei pazienti e dei lavoratori, su quale davanzale ha steso ad asciugare, il ricordo semiliquefatto delle “normative”, dei regolamenti e del diritto in assoluto. Detto questo, è appena il caso di sottolineare “in segreto” che corre voce, ma non possiamo dirlo ovviamente, che i colleghi di reparto dell’infermiere privilegiato, che fa da attaché al capodipartimento materno- infantile, l’ineffabile, impareggiabile, inimitabile dottor Domenico Perri, sarebbero intenzionati a fare richiesta, per ottenere le stesse concessioni che, non si sa bene in virtù di quale norma, sono state concesse al favorito di Perri….tipo: sedia accanto al primario senza fare nulla, entrate ed uscite “libere” anche in assenza del primario, quindi incontrollate… Siamo curiosi di conoscere le reazioni della Direzione Generale dell’Asl, che non potrà che essere imparziale, o no? Signori è stato e sarà un piacere continuare ad osservare il movimento delle foglie quando fischia il vento…e contare i bulbi delle begonie, che con tanta dedizione il bravo Tornincasa ha interrato…e nel continuare ad interrogarci sugli stipendi che la munifica Asl di Caserta continua ad elargire senza ritorno, invitiamo il suggeritore della nomina di Tornincasa ad elencare. in zona cesarini, i motivi reali, in virtù dei quali, ha preteso che lo stesso venisse nominato…Consapevoli che la domanda richiede l’esposizione degli attributi, per adesso… hasta la verguenza!