(f.n.) – L’Aorn delle Meraviglie continua ad elargire elementi di discussione e materia prima, per le opportune riflessioni…e noi riflettiamo… nella speranza che siano in molti a farlo, soprattutto prima di commentare, che noi scriviamo solo per denigrare l’Ospedale. Ebbene, una volta per tutte, se “denigrare” l’Ospedale” riuscirà a restituire, anche soltanto la centesima parte di quei diritti “volontariamente” negati a qualcuno o contribuirà a far emergere un grammo di verità, dalla densa vischiosa pastrocchia che, nell’accomodante silenzio assenso generale, ha invaso la lucidità del pensiero “ospedaliero”, ebbene… continueremo a “denigrare”, invitando tutti a commentare in maniera critica, ma costruttiva. Il tour virtuale conitnua e porta sempre ed inevitabilmente a focalizzare il problema fondamentale, che affligge alcuni reparti dell’Aorn, la carenza di personale…All’interno del Dipartimento Cardio-Vascolare diretto dal professore Paolo Calabrò, il disagio assume, per ovvi motivi, connotati di particolare gravità, ma il commissario Carmine Mariano, tra una passerella, una convenzione ed un selfie coreografico, sembra non essere particolarmente interessato alla vicenda, altrimenti avrebbe tentato, almeno di provvedere a risolvere il problema, invece di aggravarlo, o no?, Eh sì…perché, sia per la totale ignoranza dei fatti pregressi, o indolenza ad analizzarli, sia per le frettolose disposizioni di servizio degli ultimi tempi…sembra quasi che il bravo commissario irpino (anche lui), abbia un metodo personalissimo di gestire l’emergenza…fare finta che non ci sia…Tanto è vero che senza pensarci su o pensandoci quel tanto che basta, per dire “Yes Sir” a qualche politico di riferimento attuale, con una disposizione di servizio, ha tolto Eugenio Di Carluccio dalle sale operatorie della Cardiochirurgia e lo ha inviato a fare il coordinatore del Polo Didattico, per tre giorni alla settimana…All’atto della firma della disposizione, non risulta che il commissario si sia interrogato sull’ulteriore disagio che avrebbe provocato al reparto, il mezzo servizio di Di Carluccio…né risulta abbia intrapreso la difficile e pericolosa azione dell’auto interrogatorio, santa Tetta delle Quote Rosa che, pur ricoprendo da tempo, per alti meriti, l’alta carica di direttrice sanitaria oggi sub, non si è mai sognata di verificare, per quale motivo una infermiera della Cardiochirurgia, pur non usufruendo di alcuna esenzione, godesse del privilegio di effettuare, esclusivamente, turni mattutini e di non essere reperibile. Inoltre, al momento un infermiere è infortunato e si profila all’orizzonte che, a breve un altro infermiere si trasferirà in altra struttura…E l’illuminata direzione commissariale cosa fa?, le nomine!, perché “o politico s’adda accuntentà”…sempre che il politico di riferimento, chiunque esso sia, sia in grado di distinguere un clistere da uno sturalavandino…Ma la patata bollente il bravo Mariano con la “supponta” geniale della sub l’avrebbe passata al professore Calabrò che, immaginiamo abbia qualche difficoltà a gestire l’impossibile senza materia prima…e che, giunti alla terza riunione organizzativa non sarebbe riuscito a tirar fuori un ragno dal buco…tanto è vero che la sua ultima decisione “fresca di giornata”, sarebbe quella di spostare infermieri dalla terapia intensiva cardiochirurgica alla sala operatoria…Inutile chiedersi, a questo punto, a chi sarà affidata la terapia intensiva…Siamo nel profondo nulla organizzativo e stiamo parlando di Dipartimento Cardiovascolare e di gestione dei MALATI non dei cocomeri fuori stagione che il Calabrò conserva sotto la paglia nel suo giardino pensile. Ma il commissario si rende conto di quello che scorre sotto il suo sguardo stellato o ritiene che il suo compito sia esclusivamente quello di accontentare gli amici e gli amici degli amici?…e a proposito di disagi e reperibilità fasulle…visto che un gentile avvocato aveva commentato, sostenendo che aveva controllato i turni di Di Carluccio e che avevamo scritto inesattezze sulle sue reperibilità…Sarebbe opportuno che l’avvocato, desse una tiratina di orecchie ai suoi informatori, perché, (si fidi caro avvocato), gli hanno passato i turni “pezzotti”…Le reperibilità di Di Carluccio sono 11 e di queste qualcuna verrà ceduta. . E non finisce qui…Caro Mariano come la mettiamo con i turni del sabato in cardiochirurgia? Lei è al corrente che l’unica dipendente in servizio sia la caposala? Solo la caposala? E se arriva, malauguratamente, un infartuato?, o un caso di dissezione aortica, scusi signor Commissario e lei signora Sub …ed anche lei signor professore Calabrò, chi va in sala operatoria?, compare Ciccillo che vende le olive a Via Giannone e quindi facilmente raggiungibile?, vogliamo provare con lui?, magari vi dà una mano…E per caso vi è passato per la mente, formidabile trio, tra una nomina e l’altra, una “sparata” e l’altra, ciò che può provocare una decisione improvvida assunta su indicazioni altrettanto improvvide e sconsiderate?…E avete mai dato un’occhiata alle reperibilità che in tempi di emergenza, come quella che si viene a creare, con la carenza di personale della cui importanza, voi mostrate di non avere la minima cognizione? Immaginate uno che fa il turno di pomeriggio, ha la reperibilità notturna e poi deve fare il turno la mattina dopo?,…se si attiva la reperibilità notturna il povero disgraziato avrà effettuato 24 ore di lavoro in sala operatoria!, con tutto ciò che comporta…Ma voi due… o tre, in quale pianeta vivete e soprattutto da quale pianeta politico arrivate?… Le abitudini consolidate e le rendite di posizione sono sovente perniciose ed il silenzio che grava sui loro effetti negativi, addirittura esecrabile…ma se qualcuno alza il coperchio e rinfresca la memoria assopita…allora “denigra” l’Ospedale? Questa è la dimostrazione lampante dei danni che fa e continua a fare la politica imperante, quando pretende di dare ordini nella Sanità. Bravo onorevole Caputo: sala operatoria sguarnita e studenti affidati al genio della lampada…due piccioni con una fava…ma la fava…vuoi vedere che era Mariano? Hasta la suerte!
Ci sono tanti infermieri negli uffici, perché non li tolgono?
Come sarebbe che il sabato lavora solo la caposala?spero stia scherzando!!!!
Nella sala operatoria di cardiochirurgia sono aperti all’urgenza h.24 e la reperibilità di sabato mattina/pomeriggio non esiste.
Almeno nel resto d’Italia
Ma si sa ………Caserta è Caserta
Una UOC di grandissima rilevanza presente nell’unico DEA di II livello centro HUB , che presenta queste discrasie organizzative lascia solo evincere che c’è bisogno di una “ Governance “ molto più attenta.
L’On Caputo che predilige essere titolato come “Consigliere del Presidente “ necessità lui stesso di essere meglio consigliato . La cosa che ci consola è che finalmente la Magistratura ha iniziato a prestare una maggiore attenzione su tutto quello che è la Sanità Casertana . Ci piacerebbe che qualcuno spiegasse il fitto passivo del Distretto Sanitario 12 e sul qualche Presidio Ospedaliero già noto si molti
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