AL DIAZ LA BUONA NOTIZIA YOUNG, PREMIATO OTTAVIO RAGONE

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     –     di Dalia Coronato      –

IMG 20200124 115531 scaled AL DIAZ LA BUONA NOTIZIA YOUNG, PREMIATO OTTAVIO RAGONEQuesta mattina la campanella a scuola ha suonato l’ora della buona comunicazione. Cinque scuole superiori casertane (il liceo “Pietro Giannone”, il liceo “Alessandro Manzoni”, il liceo “Armando Diaz”, l’istituto “Terra di Lavoro”, il liceo “Salesiani”) hanno aperto le porte al premio “Buone Notizie young” ospitando i Direttori dei quotidiani del territorio per un dialogo formativo sui nuovi modelli di comunicazione.

Ad accogliere il direttore di La Repubblica Napoli Ottavio Ragone, gli studenti del liceo scientifico Armando Diaz, insieme ai professori e al dirigente scolastico Luigi Suppa. Il preside ha fatto gli onori di casa ricordando che i giovani rappresentano la parte bella, pulita e genuina della città e per questo motivo vanno premiati con le buone notizie. “Una di queste – ha anticipato il preside –  è sicuramente il progetto scolastico in itinere che servirà a realizzare per la scuola diverse attività sia scientifiche che umanistiche”.
Non sono stati usati, invece, mezzi termine dal direttore di Repubblica Napoli, il quale ha confessato subito di non preferire la separazione tra buona e cattiva notizia. “Bisogna capire quello che succede e riportare la notizia in modo costruttivo. Chi pensa di fare informazione deve avere un’attenzione sulla realtà a 360 gradi. Dietro alla notizia c’è sempre l’informazione e dietro all’informazione c’è la volontà di conoscere, di capire, di costruire positivamente. Questo è l’atteggiamento favorevole che dovremmo avere nei confronti della società, un elemento che manca al cittadino meridionale tendente a non agire, a non affrontare la situazione circostante. Bisogna invece reagire ad un territorio, ad una situazione che non ci piace valutandone gli aspetti che possono portare ad un cambiamento e quindi anche ad un vantaggio per tutti”. Ragone ha continuato a parlare dell’importanza del senso critico che si sviluppa attraverso la buona e consapevole formazione. “Oggi, le nuove generazioni si informano in rete e spesso c’è il rischio di uno smarrimento individuale. Ci si perde tra la vera e la falsa notizia. Questo accade perché ci lasciamo governare dai Social, da internet, dai telefonini, invece di considerare tali strumenti come risorse capaci di allenare la mente”.
La mattinata scolastica dedicata ai ragazzi si è conclusa con i saluti sono di un ex studente del Diaz, Luigi Traettino. Il Presidente di Confindustria Caserta, ricordando il nostro territorio come bersaglio di cattive notizie, ha sottolineato con decisione l’importanza del Premio organizzato dall’Ucsi di Caserta e da “Il Corriere delle buone notizie” rivelando di essere orgoglioso di continuare a sostenere e promuovere i comunicatori che raccontano i lati positivi della città. IMG 20200124 124447 scaled AL DIAZ LA BUONA NOTIZIA YOUNG, PREMIATO OTTAVIO RAGONE