MONDRAGONE – L’associazione Mondragone Bene Comune rilascia un comunicato stampa riguardante la stazione ferroviaria: “Già nel passato l’Associazione Mondragone Bene Comune ha puntato il dito contro l’abbandono in cui versa il nostro scalo ferroviario, a partire dall’indecorosa strada gruviera che si è costretti a percorrere per raggiungerlo, e ha tentato di fare qualche proposta per cercare di farlo uscire dal degrado: http://www.carinola.net/attualita-mainmenu-86/politica/9573-ambc-stazione-trenitalia-falciano-mondragone-come-trasformarla-da-dolorosa-stazione-in-risorsa-sociale.html. Ma nulla è successo e la situazione peggiora sempre di più. Rilanciamo perciò un nuovo appello, con la speranza che qualcuno possa accoglierlo. Le Ferrovie dello Stato Italiane (Fs), la Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) in accordo con il Csvnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), hanno siglato nel lontano 14 marzo 2013 un Protocollo, secondo il quale le stazioni impresenziate possono diventare spazi fruibili d’incontro e promozione del volontariato, dove realizzare azioni integrate e inclusive, per rispondere ai bisogni dei territori in un’ottica di cittadinanza attiva e di promozione sociale. In sinergia e tramite i Centri di Servizio per il Volontariato queste strutture possono essere messe a disposizione delle associazioni di volontariato per realizzare iniziative diversificate, come: progetti d’inclusione sociale per soggetti a rischio, attività di protezione civile, azioni finalizzate alla valorizzazione delle peculiarità storiche, culturali, ambientali del territorio e molto altro. In questo modo le stazioni possono aprirsi alla comunità, diventando luoghi di incontro e di relazione. In base all’accordo tra Fs, Rfi e Csvnet, gli spazi possono essere assegnati in comodato d’uso gratuito o ad affitti popolari. L’associazione deve presentare al suo Centro Servizi per il volontariato (Csv) di riferimento la dichiarazione di interesse ed il progetto, tramite appositi moduli. Il Csv trasmette poi la documentazione a Csvnet, che fa le opportune verifiche. In caso di approvazione della domanda, Csvnet comunica l’esito positivo all’associazione e/o al Csv. Contemporaneamente Rete Ferroviaria Italiana informa il suo dirigente territoriale. L’approvazione del progetto rappresenta il presupposto per poter avviare la formalizzazione della messa in disponibilità dei locali nella forma di comodato d’uso gratuito o altra forma giuridica concordata tra le parti (art. 2 del Protocollo d’Intesa). Per info e documenti: All. 1-Protocollo Fs-Csvnet; All. 2-Dichiarazione d’interesse; All. 3-Schema per presentazioneprogetto;https://www.cesvot.it/sites/default/files/type_comunicati/allegati/Ricerca_stazioni_impresenziate.pdf. Il bando è sempre aperto e, pertanto, le istanze possono essere presentate in qualsiasi data senza alcun vincolo temporale. Speriamo che qualche associazione locale, magari accompagnata dall’Amministrazione comunale, contatti, progetto alla mano, il Csv della nostra provincia https://www.csvassovoce.it/ e avvii la <pratica> per fare della nostra stazione un luogo animato, di servizi e di solidarietà. L’AMBC resta a totale disposizione”.