OSPEDALE… E BRAVO MARIANO: NO PROCEDIMENTO NO INCARICO…

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TITOLI E SOTTOTITOLI 20.01.20 scaled OSPEDALE… E BRAVO MARIANO: NO PROCEDIMENTO NO INCARICO…(f.n.) – Il commissario dell’Aorn di Caserta, dopo avere modificato il regolamento per il conferimento e la revoca degli incarichi del comparto Sanità, stralciando “pezzi scomodi”  secondo i desiderata di qualcuno, ha dimenticato di effettuare lo stesso tipo di stralcio, all’elenco dei requisiti richiesti, per l’ammissione all’avviso di mobilità, per titoli e colloqui per la copertura di un posto di dirigente avvocato, pubblicato con delibera 126 del 30 settembre u.s. Nel primo caso il bravo e diligente commissario si è ammantato della normativa contrattuale, per favorire un paio di persone raccomandate dai rispettivi sindacati e nel secondo invece, ha proceduto alla nomina del direttore della Uoc Affari Legali, in aperta contraddizione con quanto previsto al punto 4 dell’elenco dei requisiti richiesti, per partecipare all’avviso pubblico di cui sopra…Il punto 4 prevede che il candidato non debba avere subito sanzioni disciplinari o averne in corso… Caro commissario… ma che fa?, procede senza scuorno?,  non le punge vaghezza di giustificare o spiegare le ragioni del suo originale operato, oppure si diverte a fare il distrattone? Vogliamo parlare?, e parliamo… Con delibera 69 del 17 u.s. su proposta di quel simpaticone del subcommissario Gubitosa, il commissario Mariano ha conferito l’incarico quinquennale di direttore della Uoc Affari Legali, all’avvocato Chiara Di Biase, dichiarata vincitrice della selezione di cui sopra, con delibera 272 del 29 novembre u.s. La delibera 69 riteniamo sia “nulla” in partenza, dal momento che l’avvocato Di Biase non avrebbe potuto vincere la selezione, in quanto non aveva i requisiti richiesti dal famoso punto 4, entiendes?  Tutti sono innocenti fino a prova contraria e noi siamo garantisti, ma se Mariano fa il furbo e insulta l’altrui intelligenza e continua a contrabbandare fischi per fiaschi, allora diventiamo fiscalisti e gli ricordiamo che, anche questa volta, ha esagerato. L’avvocato Di Biase, già dipendente dell’Asl Napoli3, con tutto il rispetto, risulta coinvolta assieme ad altri due dirigenti, nell’indagine della Guardia di Finanza sullo spreco dei fondi destinati ai disabili da parte di quella Azienda. Si parla di fatture pagate anche due volte a due centri privati, non autorizzati a svolgere le cure che l’Asl regolarmente rimborsava. Il danno erariale ammonta ad oltre 11 milioni di euro e la Corte dei Conti ha chiesto il risarcimento dei danni ai vari protagonisti di questa ennesima squalificante e squalificata vicenda, di casa nostra…L’avvocato Di Biase, dovrà pagare circa 600 mila euro…all’avvocato si contesta “una condotta connotata da colpa grave per eccessiva superficialità” …Ce la va sans dire che l’avvocato Chiara Di Biase, potrà ricorrere in appello e le auguriamo di far valere le sue ragioni, sempre che vi siano ragioni valide che giustifichino “l’eccessiva distrazione” quando si ricopre un ruolo tanto delicato e sensibile. Intanto, attendiamo di conoscere quale normativa, che non sia quella personale del commissario Mariano, preveda che l’Aorn di Caserta, dopo avere deliberato in ordine ai requisiti necessari per partecipare ad un avviso pubblico, possa legittimamente, non soltanto ammettere all’avviso stesso chi non possiede i requisiti per essere ammesso, ma dichiararlo vincitore dell’avviso stesso e, dopo un mese circa, nominarlo Direttore di una UOC che si chiama: AFFARI LEGALI… Se non fosse che… per una questione di opportunità e decenza e rispetto nei confronti di chi vi guarda…e fa due più due…avreste dovuto pensarci su almeno un attimo! Ciò che indigna è l’arroganza del potere, caro commissario…Siete stati voi ad arrecare danno all’avvocato Di Biase con questa cialtroneria! Prima le avete fatto vincere l’avviso come dirigente, poi…visto che nessuno fiatava e nessuno si era accorto di nulla…la nominate direttore della Uoc Affari Legali, lo stesso ruolo che ricopriva all’Asl, quando è successo il pateracchio… ma allora fate sul serio?, ma credete davvero,  che al di là dei cancelli della vostra presunzione, vi sia una mandria di imbecilli che vi guardano con l’occhio stellato,  ruminando come bufale?    Ci sono momenti in cui non sai se ridere istericamente o piangere di disperazione…poi ci sono quei momenti, come questo,  in cui prenderesti qualche governatore rampante, in procinto di ripresentarsi alle imminenti elezioni, uno di quei bravi cristiani timorati di Dio, che fanno la politica come se fosse la calza e che con la stessa facilità con cui si tolgono un  bruscolo dall’occhio, si dilettano a sistemare nei posti chiave della Sanità campana, i loro raccomandati…con licenza di cofecchia ad oltranza,  quindi… dinanzi ad una folla che non potrebbe che essere festante, dare finalmente loro, una regolata ai bulloni che tengono insieme, quei pezzi di cartongesso che chiamano idee…Bravo De Luca…hai reso a Caserta davvero un bel servizio!,…eppure… quando, nel corso della tua ultima intervista casertana,  da candidato alla Regione, dichiarasti che il Policlinico doveva considerarsi “cosa fatta”…dovevamo capirlo subito chi eri…invece ci siamo cascati! Hasta la vista!

3 Commenti

  1. “Noi che ci laviamo la schiena con l’acqua calda “…….. siamo senza parole
    Antonio Eliseo Segretario Territoriale
    Nursind- Caserta

  2. Amleto.atto III. Scena IV “O Vergogna, dov’è il tuo rossore!”
    Non oso nemmeno pensare che questo signore sia solo paragonabile a un briciolo della statura del signor William, appare evidente che in terra di camorra ha ben altri modelli di riferimento, ma almeno provasse un minimo di vergogna per quello che firma, o che lo obbligano a firmare.
    E per favore; ci risparmi la morale, lei che firma, approva, revoca e cambia regolamenti, non faccia la morale a chi ha ben altri modelli e riferimenti nella vita.
    O Vergogna, dov’è il tuo rossore!

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