(f.n.) – Per non fare torto a nessuno, dopo esserci interrogati sul numero di tiroidectomie che si effettuavano all’Aorn di Caserta, in virtù della convenzione con l’Università, saremmo interessati a conoscere il risultato di eventuali controlli o verifiche, ammesso che siano stati effettuati, sugli eventuali miglioramenti in termini di assistenza o erogazione di prestazioni diagnostiche nel reparto di Pneumologia, visto che nel febbraio del 2019, era stata stipulata una convenzione con l’Aorn dei Colli di Napoli per prestazioni diagnostiche di neoplasie polmonari mediante endoscopia bronchiale, con guida ecografica c.d. Ebus e toracoscopica medica, e che era stata liquidata nell’ottobre scorso la somma di circa 3900 euro all’Aorn dei Colli appunto per le consulenze polmonari Ebus…Forse sarebbe il caso di riferire anche in questo caso, quali vantaggi abbia riportato l’Ospedale da questa ennesima convenzione. La domanda sorge spontanea oggi, allo stesso modo in cui è sorta spontaneamente nel momento in cui avemmo contezza della convenzione…ai tempi di Ferrante…l’amico degli amici…: ma come è possibile che all’interno di un reparto dell’Aorn vi sia sempre la necessità di ricorrere a consulenze esterne? E se il primario stesso del reparto in questione, non ha le competenze giuste per assolvere a certe prestazioni diagnostiche, tanto è vero che ricorriamo all’esterno, per quale motivo gli si affida l’incarico di giudicare se l’incarico di consulenza affidato all’esterno avrà prodotto i suoi effetti?…Misteri della fede…Se per caso al commissario Mariano, pungesse vaghezza di accendere un’altra convenzione ad hoc, ricordiamo che già a febbraio scorso ci ponemmo il quesito che dovrebbe porsi anch’egli…Nel reparto nessuno è in grado di fare una endoscopia?, e fino a febbraio 2019, come ci saremmo regolati, secondo il dottor Ponticiello, fautore assieme a Ferrante della convenzione? A noi risulta che nel reparto vi fossero eccellenti professionisti, ma forse non vi era la convenienza ad accorgersene ed allora…prima di elargire in futuro 60 euro lordi all’ora, con tutto il rispetto per la professionalità degli esterni, ma che vanno soprattutto a rimpolpare il consenso dei soliti noti, il commissario dovrebbe ricordarsi che l’obolo di comodo, contribuirà a denigrare i professionisti seri, quelli veri che, nonostante tutto, continuano ad esistere e a “resistere” in questo povero Ospedale. Hasta la suerte!
Anche sulle convezioni la Sanità Casertana risulta “terra di conquista “
Grandi intrecci crescono
Comments are closed.