(f.n.) – La solidarietà è una carezza silenziosa, una sorpresa senza autore, un alito di vento tiepido che ti riscalda… e non ha bisogno di nomi, di firme, di ringraziamenti…la solidarietà risolve e ti resta nel cuore e ti aiuta a credere che si possa ricominciare…Oggi in quella che fu la casa delle tre sorelle, affacciata sulla piazza di Arienzo, c’è una nuova luce che riscalda il cuore dell’unica sorella rimasta a far compagnia a se stessa e a i ricordi …La sorella più giovane che attende il ritorno dall’Ospedale della sorella maggiore…oggi è meno sola… perché quella solidarietà colorata di discrezione e buona volontà è entrata come una folata di aria nuova e profumata ed un gruppetto di persone gentili e generose del posto, stanno costruendo attorno a lei qualcosa che mancava da troppo tempo. Qualcuno sta restituendole ciò cui tutti abbiamo diritto: la speranza e l’affetto. Persone buone si stanno adoperando attraverso appelli su fb affinché le due sorelle possano vivere in un ambiente confortevole e sereno. Non sappiamo se il sindaco abbia provveduto o almeno contribuito, per quanto concerne i suoi doveri di primo cittadino, alle necessità della povera sorella, ma risulta che a cominciare dalle reti e dai materassi, indispensabili, considerate le condizioni in cui versavano quelli in cui dormivano le sorelle, siano stati procurati dal buon cuore, sovente anonimo, della gente.
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