– di Salvatore Zinno – 
Ancora schermaglie e rancori tra Silvio Sasso (per gli amici SS), il sindaco di Sessa Aurunca e la sua ex assessora Tommasina Casale; cacciata in malo modo dalla giunta solo qualche mese fa alla cui defenestrazione, seguirono numerosi e cruenti “lanci di stracci” con minacce di pubblicazioni di prove di scabrose e piccanti conversazioni.
È palpabile quindi il “freddo” tra SS e la componente della maggioranza di governo che fa capo al gruppo di Passione Democratica, infatti qualche giorno fa, in consiglio comunale, il consigliere di Passione Democratica Basilio Vernile, annunciò di votare a favore della proposta del Sindaco sulla questione “riequilibrio di bilancio” ma di voler al contempo, esercitare <<un controllo stringente sull’operato futuro dell’Amministrazione Comunale>>, non escludendo anche voti contrari.
È in questo “caloroso e cordiale” clima che si svolge la vita del centro-sinistra sessano all’alba di questo nuovo anno, iniziato con ogni buon auspicio di pace e serenità…a parole!
Da parte sua la Casale, che ha recentemente ricevuto l’incarico di responsabile della comunicazione dal consigliere regionale Gennaro Oliviero per la oramai avviata campagna elettorale delle regionali di maggio 2020, sta usando il giornale per il quale scrive come arma di distruzione del sindaco. Infatti quasi tutti i giorni si leggono articoletti molto maliziosi verso l’operato della Giunta Sasso; avvenimento mai verificatosi nel periodo di reggenza della Casale nella veste di Assessora.
Da ultimo, si sono potuti leggere dei mini reportage sui flop delle manifestazioni di Natale (che, modestamente, Appia Polis ha già raccontato da tempo), che hanno fatto innescare la scintilla della polemica al nostro sindaco SS.
A conferma di quanto raccontiamo, Sasso ha infatti scritto un post nel quale si domanda come mai il giornale della Casale sia diventato “improvvisamente polemico e impreciso…perché mai?” e continua dicendo: “concorso aperto…partecipate”, in fine conclude con un passaggio estremamente polemico per chi sa leggerlo: “la rabbia non sbolle”, direttamente rivolto alla sua ex amica, oggi nemica, Tommasina Casale.
L’uso massiccio dei social da parte di SS sta avendo conseguenze sulla sua salute, infatti il post di cui sopra è stato pubblicato sia sulla propria pagina facebook ma uguale uguale anche sulla pagina istituzionale (per modo di dire) del Comune di Sessa Aurunca, rivelando – caso mai non fosse chiaro ai più – chi davvero utilizza quella pagina per mera propaganda personale e non per le comunicazioni istituzionali per le quali fu creata.
A dire il vero, l’esposizione social del sindaco SS non ha prodotto solo questo “guaio”, ma diversi altri, ultimo in ordine temporale, prima del copia e incolla sulla rabbia della Casale, è stato un post con il quale SS si auto-elogia per i lavori che sta portando a termine, tra i quali il successo delle prime serate di proiezioni cinematografiche presso il cinema corso, recentemente riaperto al pubblico dopo l’acquisizione al patrimonio comunale della giunta Tommasino-Calenzo.
In questo post SS scrive, salvo poi correggerlo qualche ora dopo: “consolidato il successo del Nuovo Cinema Corso-Paradiso”. Il riferimento non è per nulla al noto capolavoro di Giuseppe Tornatore, premio Oscar nel 1990, ma bensì ad una confusione mentale che lo accompagna nelle sue ansie annunciatorie; infatti ha scritto “Paradiso” in riferimento alla società che attualmente sta gestendo in affidamento diretto senza gara ad evidenza pubblica la sala cinematografica sessana, la quale gestisce anche il cinema di Baia Domizia nei pressi del “Bagno Paradiso” appunto. Il sindaco ha poi corretto scrivendo: “Nuovo Cinema Corso-Seccareccia”
Confusioni mentali a parte, la battaglia in punta di fioretto tra SS e Tommasina Casale è appena iniziata, con la ex sempre pronta a “punzecchiare” il primo cittadino attraverso le pagine del suo giornale. Mentre Sasso ha mal tollerato la posizione di “favore” che la Casale ha assunto alla corte celeste del divino Gennaro Oliviero, avendo sempre ritenuto di essere il “primo cavaliere” sessano del Duca Oliviero.
A proposito delle citate manifestazioni natalizie sponsorizzate a suon di bigliettoni dall’amministrazione comunale di Sessa, che hanno attirato “zero” visitatori, hanno fatto si che l’incipit del sindaco, il celebre “passo dopo passo”, fosse sostituito dal nuovo motto della premiata ditta Silvio Sasso & Co. che da oggi sarà: “flop dopo flop”.
Ma su questo argomento ci torneremo per offrire una visione più completa della spesa a fronte dell’insuccesso incassato
