(f.n.) – L’Agis di Caserta, come tutte le Agenzie, è presieduta da un Cda. Quello attualmente in carica è costituito dal presidente Giuseppe Guida e da due consiglieri, Mirella Zona ed Enrico Forte. Nonostante siano stati più volte chiamati in causa, entrambi i consiglieri, a fronte delle critiche che abbiamo espresso nei confronti delle iniziative poste in essere allo Stadio del Nuoto dal presidente Guida, a nostro avviso in maniera arbitraria nonché rischiosa, per una serie di motivi, nessuno dei due ha ritenuto di interrompere quel letargo che, a quanto pare, distingue e caratterizza la loro presenza nel Cda. Arroganza o superficialità o piuttosto timore di rappresaglie, sono presumibilmente all’origine di un silenzio, assolutamente ingiustificato, da parte di chi dovrebbe, quantomeno, avere la sensibilità di avvertire il peso delle gravi responsabilità che gravano su chi contribuisce a gestire, anche soltanto “accademicamente” una struttura pubblica e frequentata, come lo Stadio del Nuoto, considerato probabilmente da questi tre signori, al pari della vasca dei pesci rossi del loro cortile. Padronissimi di fare ciò che credono e se sarà il caso, saranno premiati o ne risponderanno a tempo debito…Ma…chi non ha ritenuto un dovere, replicare in maniera degna, ai numerosi quesiti posti, nella fattispecie il signor Forte, non ha alcun diritto oggi, di impartire lezioni di morale e di comportamento, strumentalizzando vergognosamente, un grave episodio, peraltro fino a ieri sconosciuto, che merita rispetto e non può essere utilizzato per tentare di “ipotizzare” in maniera squalificata e squalificante, la nostra mancanza di rispetto nei confronti di un lutto. Non ci provi caro Forte!, impari prima di ogni altra cosa a ricoprire il ruolo che le hanno “regalato” nel cda dell’Agis, che non è esattamente quello dello yes man, dopo di che si dia una insaponata alle idee e chieda scusa, soprattutto a se stesso per la doppia figura da niente, che ha fatto. E visto che ha improvvisamente ritrovato l’uso della parola, anche se a sproposito, potrebbe iniziare ad illustrare i motivi per i quali l’Italgas ha staccato l’acqua e come mai sono “spallommati” quasi 200 mila euro per i sei mesi di lavoro, della cooperativa Terra di Lavoro. E per quanto riguarda il “richiamo”, nessuno di noi è stato messo al corrente del lutto che, come lei sostiene, ha colpito Guida e, ripetiamo, ipotizzare da parte sua, che nonostante fossimo al corrente, abbiamo ugualmente ironizzato su Guida, è stato semplicemente rivoltante. Si vergogni! E per quanto riguarda il like che qualcuno si è affrettato a cliccare sotto al suo discutibile post, è appena il caso di rinfrescare la memoria di chi fino a ieri voleva denunciare per mobbing Guida ed oggi si erge a paladino delle sue prodezze e dei suoi lacché. Hasta la vista!
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