STADIO DEL NUOTO, L’EPIFANIA DI POLPET

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IL BEFANONE scaled STADIO DEL NUOTO, L’EPIFANIA DI POLPET(f.n.) – E siamo giunti all’encomio solenne ed alla strepitosa conquista di un posto d’onore nel regno di Fantasyland …E bravo Polpet…in attesa che gli inquilini del palazzo di fonte allo Stadio del Nuoto, assaporino nella maniera giusta i vapori o i fumi di non si sa bene cosa, che “sbuffano” o sbufferanno a breve, dalle nuove canne fumarie che svettano orgogliose ad altezza balcone, le dichiarazioni d’amore e di patetica conciliazione con l’assurdo, incrociano nel firmamento hollywoodiano di Giuseppe Guida, presidente dell’Agis. Per opportuna informazione e nel tentativo di diradare le nebbie confusionarie che il PolPet “de noautri”, con ammirevole impegno, si adopera a produrre, nel tentativo di ritardare la fatale scoperta dei suoi incredibili pasticci e della sua incoscienza, ricordiamo che il fantastico presidente, è riuscito in meno di due anni ad aumentare le tariffe relative a tutti i servizi dello Stadio del Nuoto, a farsi staccare acqua (sicuramente) e gas metano (sulla via per) e a mischiare le carte ogni qualvolta racconta in giro che l’asino vola, la gallina fa le uova a pois ed il gallo ha i bargigli di diamante grezzo…Ricordiamo al popolo sovrano, che sta per decorarlo come il migliore bombardiere di favole dell’ultimo decennio, che l’acqua viene erogata dal pozzo artesiano, che non sono state pubblicate le analisi dell’Asl, semplicemente perché non sono state effettuate, che non siamo certi che la Befana abbia portato in dono a PolPet un potabilizzatore, ammesso che sia utile alla mission impossible di cui si è reso protagonista il dj di questo concertino periferico, che qualche tempo fa sono stati interrati nella fascia laterale dello Stadio del Nuoto, alcuni bomboloni che avrebbero dovuto essere riempiti di Gpl ed il cui uso è stato bloccato dall’intervento dell’ingegnere Natale del Comune e che, l’ingegnosa creatura ha quindi ripiegato sui bomboloni per il diesel che sono stati collocati al di là di quel muro bianco, nuovo di zecca, innalzato per l’occasione dalle parti del parcheggio…La riflessione nasce spontanea a fronte di quanto va sciorinando in giro il Polpet e che a parer nostro, equivale per bellezza, liricità e dimensione aulica, al Canto di un pastore errante per l’Asia… Brilla per assenza, intanto,  un atto ufficiale del Cda che illustri le varie modifiche apportate arbitrariamente dal Polpet alla struttura ed eventuali ricadute dal punto di vista sanitario e strutturale…al momento né l’Arpac né l’Asl, pare sappiano nulla dell’operazione artistica in cui si sta cimentando il più intelligente del reame, né risulta si siano espresse in tal senso…le analisi chimiche che il parente stretto dell’uomo del monte sbandiera, se esistono sono state effettuate da laboratori privati…ed il bravo ragazzo vorrebbe convincere tutta la provincia di Terra di Lavoro, cipiglio da docente di greco e mano sul petto, che bere acqua di pozzo e respirare i fumi del diesel è esattamente quello che si intende per una nuova maniera di vivere, sana, salubre, in un ambiente incontaminato e lontano dalle fonti di inquinamento. Vorremmo suggerire a coloro che generosamente elargiscono premi, che non è giusto, a questo punto, escludere dai riconoscimenti il presidente della Provincia, cui spetta una menzione speciale per avere nominato PolPet alla presidenza dell’Agis…lui sì che se ne intende…ma che fortuna abbiamo avuto nel ritrovarcelo presidente della Provincia! Hasta la suerte companeros de merienda!