OSPEDALE, LA SUBCOMMISSARIA SICILIANO ALLA RISCOSSA!

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fondo siluetas gente fiesta 1048 1550 scaled OSPEDALE, LA SUBCOMMISSARIA SICILIANO ALLA RISCOSSA!(f.n.) – Il 2020 sarà l’anno dei miracoli dell’Aorn, vsito che inizia con un magnificat in onore di santa Tetta delle Meraviglie, le cui improvvise “folgorazioni” continuano a stupirci…Infatti, nel pianeta nebuloso in cui si agitano ed operano psicologi, più o meno in regola, la subcommissaria ha dato prova di capacità e buon senso, mostrando di riconoscere il ruolo e l’importanza fondamentale della figura in questione. Infatti, la nuova psicologa proveniente dall’Asl, in sostituzione del dottor Andrea D’Alpa che ha lasciato l’Ospedale, è stata assegnata dalla subcommissaria sanitaria, al Dipartimento Oncologico. Qualità e predisposizioni, garbo eventuale e capacità a prescindere, che diamo per scontati, molto sensata ed opportuna appare la decisione assunta dalla Siciliano, che potrebbe rappresentare un primo passo nell’applicazione delle regole. La regola in verità… imporrebbe anche la presenza di tre psicologi in Ospedale e non di uno soltanto…Detto questo, il commissario Mariano dovrebbe distogliere, almeno per un breve lasso di tempo, l’attenzione dalle convenzioni a gogo e dalle rappresentazioni sceniche in Aula Magna, per dedicarsi alle indispensabili verifiche interne ed alle necessità impellenti…A tale proposito richiamiamo l’attenzione sul risultato dell’indagine sullo stress da lavoro correlato, che  rivendica soluzioni rapide ed efficaci…. E torniamo alle regole e agli psicologi…Ricordiamo, ed è appena il caso di evidenziarlo, che da anni in Oncoematologia opera una psicologa non dipendente dell’Azienda e che non ha vinto alcun concorso. La psicologa, con grave rischio per l’Azienda, non essendo coperta da assicurazione, opera direttamente sui pazienti. La psicologa è una volontaria il cui lavoro dovrebbe essere di supporto, soprattutto ai parenti dei pazienti, ma fuori dal reparto. Inoltre, il regolamento aziendale prevede per legge che, volontari e tirocinanti non possono assolutamente effettuare interventi in maniera diretta ed autonoma, ma solo ed esclusivamente sotto la responsabilità del tutor al quale sono affidati e non risulta ad oggi, alcuna delibera in cui si preveda che siano stati affidati al dottor D’Alpa, psicologi in formazione o in frequenza volontaria. Ed è appena il caso di sottolineare che un medico non è un tutor per lo psicologo, anche se specializzato in Psicotereapia perché il suo ruolo in Ospedale è quello di medico. Del resto, gli accordi stipulati dall’Aorn con l’Ail e l’Associazione Valentina definiscono ruoli e competenze.  In senologia vi è un’altra psicologa che, pare non sia neppure in possesso di specializzazione, ma che supporta pazienti in particolari situazioni personali…continuando ci si chiede chi sia e a che titolo in Rianimazione faccia da supporto psicologico ai parenti, durante l’espianto di organi di un congiunto o chi supporti le mamme nella fase successiva ad un parto traumatico o chi si occupi delle donne che interrompono una gravidanza…La figura dello psicologo è fondamentale ma proprio per questo, non si può prescindere dalle regole, che non possono essere annullate neppure dalle eccellenze.  Il commissario Mariano dovrebbe invitare i capidipartimento a non essere tanto permissivi con coloro che frequentano abusivamente i reparti pur se di grandi competenze professionali, dal momento che la illegalità parte anche da questi abusi. Tra l’altro ci chiediamo: chi paga questi professionisti?, è vero, per caso,  ciò che si vocifera?, i primi tre colloqui sarebbero gratuiti e poi si continuerebbe allo studio privato? Cela va sans dire che… prima di reagire più o meno scompostamente sarebbe il caso che si tirassero fuori gli argomenti giusti per confutare…altrimenti è preferibile stare in silenzio intra ed extra moenia…Hasta la suerte!

6 Commenti

  1. La Agresti ha sempre rovinato tutti , ha minacciato anche gli infermieri che hanno lavorato nel suo servizio, dicendo che se parlavano fuori di quello che si svolgeva, lei li avrebbe allontanati.
    E questo e successo anche con il dottore D’ Alpa.

  2. Senza nulla voler togliere alla nuova psicologa che ancora non conosciamo, voglio solo.dire che l,’0ospedale ha perso un ottimo professionista ma soprattutto una grande persona. Sempre disponibile con tutti, preciso,buono in grado di commuoversi e far commuovere.un gigante buono,colto,preparatissimo,gentile e di carattere . La siciliano e la agresti lo hanno rovinato con ogni mezzo,umiliato, normale che prima o poi se ne andasse . Se il dott dalpa non e più in ospedale con noi la.colpa e solo di quelle due z….. , che hanno rubato un bene prezioso ai pazienti e ai dipendenti.

  3. Ti interessi tanto al posto di psicologa perché tua nuora è disoccupata? Si vede che non ha le giuste competenze

    • Gentile giustiziere o giustiziera?, innanzitutto mi dia del lei e riservi il tu alle sue amicizie. Mi interesso di ciò che mi aggrada e non ho nuore disoccupate, forse dovrebbe informarsi lei e soprattutto dovrebbe firmarsi correttamente con nome e cognome o preferisce che lo aggiunga io? E’ un vero piacere notare come pur essendo psicologhe, si scivoli su tutte le bucce di banana sparse sul terreno, non è vero? La malignità non è mai una buona consigliera e soprattutto non lo è quando si esercita la professione di psicologa. Hasta la vista!

  4. Ci di potrebbe domandare anche perché il dottore andrea d’alpa è andato via. Ha dato fastidio a qualcuno con i risultati dello stress?

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