– di Giulia Bosco – 
Sembrerebbe una sorta di contrappasso dantesco, ma invece è la pura realtà.
L’ordinanza commissariale numero 1 della Commissaria Prefettizia del comune di Cellole, dott.ssa Savina Macchiarella, tratta proprio l’argomento “fuochi pirotecnici”.
E come si fa a leggere questa ordinanza e non tornare con la memoria alla sera di Santa Lucia, quando a Cellole fu sfiduciata la sindaca Compasso.
La sfiducia di sette consiglieri comunali, che determinò la fine prematura della sindacatura Compasso, fu salutata con rumorosi festeggiamenti da parte dei sostenitori dei sette “rivoluzionari”, e addirittura, qualche deficiente si fece prendere la mano e si esibì in uno spettacolo che comprendeva lo sparo di fuochi pirotecnici, per l’appunto, che fu oggetto di lunghe polemiche da parte dalla parte politica defenestrata.
Come se il problema del momento fesse stato lo sparo dei fuochi e non la fine anticipata della consiliatura dopo soli diciotto mesi dall’insediamento e pochissimi servizi resi alla cittadinanza, soprattutto quella della fascia costiera.
Intanto ha preso il via a tutti gli effetti, la gestione amministrativa della dott.ssa Macchiarella, la quale ha anche nominato un sub-commissario prefettizio nella persona del dott. Antonino Montano, funzionario di comprovata esperienza e conoscitore del territorio in quanto è già commissario ad acta presso il Consorzio Aurunco di Bonifica.
La squadra di governo cittadino quindi si è composta e sta operando, inoltre la Commissaria ha anche emesso un bando per la ricerca di un collaboratore di staff. Nel dettaglio si cerca un Ingegnere da inserire con contratto a 18 ore settimanali come categoria D e posizione economica D1.
