(f.n.) – Svelato l’arcano…l’Ospedale cade a pezzi… ma c’è una ragione…erano tutti impegnati a preparare il debutto sui social…figuriamoci un pò se si poteva sprecare tempo per il resto!…Un gruppetto di “autentiche” eccellenze, cooptate per curare la pagina facebook dell’Aorn e lanciarsi in picchiata su youtube…annessi e connessi e …non finisce qui…e poiché al peggio non c’è mai fine, mister Selfie, al secolo il commissario dell’Aorn di Caserta, ha messo mano al logo ed è riuscito a creare una delle più brutte coreografie degli ultimi dieci anni. Apprendiamo dalla delibera 333 che ce l’hanno fatta! Il 23 dicembre u.s. il discorso alla Nazione: Istituzione e Costituzione del gruppo di lavoro ” comunicazione aziendale”! Uauuuu…A quando Twitter e Instagram? E’appena il caso di ricordare agli interessati, che è Natale e non il 1° di aprile, quindi, al di là delle campanelline sonanti sulle corna delle renne e del selfie relativo, dobbiamo essere seri…La comunicazione istituzionale è regolata dalla legge 150 del 2000 che prevede percorsi e competenze e le professionalità da adottare indicate dal Dpr 422 del 2002, devono possedere specifici requisiti e poiché Babbo Natale, non ha portato in dono alcuna sanatoria o cancellazione, per il personale da adibire alla comunicazione ed informazione, sono ancora previsti corsi di formazione obbligatoria, da seguire o alla Scuola Superiore della P.A. o al Formez . Inoltre, assolti i passaggi formali, troviamo la direttiva del Ministero della F.P. 2002 che prevede la redazione obbligatoria, entro il 30 novembre di ogni anno, del piano di comunicazione ed il budget relativo…e se non basta, per essere petulanti fino in fondo, aggiungiamo che è subentrato anche l’articolo 13 del CCNL Comparto Sanità che prevede le figure professionali da adibire alla Comunicazione. Quindi…non ci sono scappatoie né percorsi abbreviati che tengano… il procedere “alla carlona” in materia di comunicazione ed informazione, sembra essere un difetto cronico delle ultime gestioni dell’Aorn o… forse qualcuno pensa sia un vezzo? Ricordiamo che il buon Ferrante aveva tentato una “cialtronata” in materia di comunicazione, ma ha dovuto “stopparsi”…La comunicazione è una cosa seria ma… purtroppo l’abitudine ad infischiarsene delle norme, qualche volta prende la mano e la fantasia… Non soltanto si continua con operazioni di facciata, trascurando i problemi reali del Sant’Anna e San Sebastiano, compreso i cervelli in fuga… ma almeno la “facciata” cercate di disegnarla a regola d’arte. Incredibile a dirsi, il commissario Mariano, per quanto riguarda la cosiddetta “adeguatezza” nelle varie occasioni, a Natale è riuscito persino a farsi surclassare da santa Tetta dello Shatush d’Argento …Infatti… la sub commissaria, che in genere non ne imbrocca una giusta, alla vigilia di Natale, forse folgorata dalla stella cometa, ha lasciato la palazzina grigio topo spento, in fondo al parco, per recarsi in Ospedale a portare personalmente gli auguri al personale e ai degenti…mentre il commissario ed il subcommissario amministrativo, si sono limitati ad un show augurale parziale, limitato ai reparti di Oncologia e Pediatria…sottobraccio a tiro di flash, con il sindaco Marino. Chi l’avrebbe detto che sarebbe venuto il giorno in cui avremmo portato santa Tetta in processione ad esempio di correttezza e garbo? Brava la nostra Tetta…quann ce vo, ce vo!…Hasta la suerte senora Tetta!
….e della serie :al peggio non c’è mai fine…pensavamo di aver toccato il fondo….ma con Mariano non ci meraviglia più nulla. Feste, festini, presentazioni, primari in aula magna ogni settimana…ma non lo ha ancora capito che in ospedale si lavora? Oggi persino in chiesa a fine messa si è autocelebrato tra lo sguardo sconcertato di don Antonello. Signore Iddio pensaci Tu a liberarcene di quest’altro nullafacente.
Comments are closed.