BUON NATALE SINDACO, BUON NATALE… NONOSTANTE TUTTO

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   –    di Francesca Nardi    –           

         Buon Natale, da questa città oscurata … umiliata, tramortita … e … per carità! … tacciano almeno a Natale quei quattro elemosinieri ai quali provvedi o provvederai a breve, quelli che imperversano a difesa dell’indifendibile, sempre e comunque… quelli che roteano gli occhi e sospirano, senza perdere il ritmo monotono ed assai imbarazzante del nulla sincopato, quelli che evidenziano la ruvidezza delle parole altrui e sguazzano in uno stagno di contraddizioni… Buon Natale nonostante tutto…sindaco. Hai reso questa città simile ad un povero vecchio macilento… un vecchio abbandonato e solo, confuso e malamente coperto di stracci sporchi, un vecchio curvo su se stesso, accucciato per terra, all’angolo della piazza…la piazza di una città spoglia….lurida e buia…con i lampioni a mezzo servizio e le strade che sembrano mulattiere…Invece di far ridere i polli ruspanti di Zi Tanino, discettando a vanvera, tu e i tuoi boys and girls, con la boccuccia sdegnosa a deretano di pennuto, su argomenti esotici come la Via della Seta,  provvedete a ripristinare le stazioni del cambio e datevi da fare, per stipulare una bella convenzione con qualche contadino dell’entroterra,  per la fornitura di un certo numero di muli e promuovetene l’utilizzo come mezzo di trasporto, così anche la ztl avrà finalmente un senso compiuto. Da un lato le biciclette di Apperti, opportunamente sostituite da bici per ciclocross, e dall’altro, il resto del mondo a dorso di mulo…ultima spiaggia per evitare fratture ossee o squarci nelle gomme delle auto… Buon Natale sindaco, nonostante tutto…eppure l’avevi detto che non saresti stato il sindaco delle buche…perdendo un’ottima occasione per essere qualcuno che almeno guardava dove metteva i piedi…Ma tu non sai nemmeno dove sono, le buche…e forse non sai neppure dove sono, alcune strade… tu sei il sindaco di Puccianiello, come qualcun altro è il delegato di casa sua e qualcun altro è tribuno del Borgo e qualcun altro ancora, è il plenipotenziario del rione. La città è semibuia ma tu non te ne sei mai accorto…né i solerti maitre à penser della tua amministrazione o i masti di festa, impegnati nell’organizzazione della sagra perpetua della cofecchia doc, si sono mai sognati di porsi un “fetente” di problema tipo: ma fammi dare un’occhiata in giro …ma fammi vedere come vivono quei fessi dei nostri concittadini, quanta monnezza devono spalare prima di immaginare di camminare a piedi…  Ieri pomeriggio, interi quartieri (intorno alle 17) erano illuminati soltanto da quei due o tre esercizi commerciali, sopravissuti alla gestione “carismatica” della tua efficientissima Giunta…la tua Giunta di eccellenze, quei quatto gettonati che fanno la ruota e giocano a tressette con la grammatica e la consecutio…la peggiore Giunta a memoria di casertano…alla quale facciamo gli auguri nonostante tutto…alle cinque (17) del pomeriggio signori assessori delle nostre calosce, in alcune aree cittadine è buio pesto e chi decide di uscire a piedi per le compere prenatalizie, lo fa con un certo timore…Al primo borseggio favorito dalla mancanza di illuminazione, cosa dovrebbe fare il cittadino contribuente scippato e magari già reduce da una slogatura alla caviglia, causa buche?, o la signora anziana spintonata e caduta rovinosamente per terra… eh? Chiedere udienza a chi?, chiedere conto a chi?. prendersela con chi?, con voi?, il cui pensiero dominante è stato quello di far votare il bilancio per restare in sella ad un ronzino che avete azzoppato… su chi deve contare il cittadino?, sugli umori e sugli interessi che abbassano o aumentano i numeri per buttarti fuori dal ring, caro sindaco?, sui tuoi sorrisetti rassicuranti mentre firmi le condanne in allegria?…Buon Natale sindaco, Buon Natale nonostante tutto…