(f.n.) – Audite audite…l’Aorn di Caserta, avendo ormai superato con lode il master di assoluta eccellenza da tutti i punti di vista, dovrà necessariamente dotarsi di un nucleo ispettivo, affinché non si offuschi il massimo splendore raggiunto. L’Aorn di Caserta, dopo la fuga ignominiosa di un avellinese, infelicemente commissariata con un partenopeo di origini avellinesi, ad opera di un salernitano di origini calabresi, al momento boccheggia come un salmone norvegese, fuori dalle acque del fiordo…ed abbiamo raggiunto anche noi, una timbratura scandinava…E non abbiamo tenuto conto dei luoghi di origine degli attuali due subcommissari…uno partenopeo e l’altro avellinese…A prescindere dalle massicce influenze irpine, dovute alle cambiali politiche all’incasso, in attesa di produrne altre, sembra quasi che tutti i comuni di provenienza dei colonizzatori di turno, vadano bene, purché non siano casertani…E poiché, a cominciare dai sindaci di Terra di Lavoro, incidentalmente massime autorità sanitarie, al di là della ruota di convenienza in cui si producono nelle feste comandate, nessuno emette un fiato, che esuli dalla richiesta di favori “aum aum”, dovremmo cominciare ad interrogarci se valga la pena di continuare a rilevare fatti, misfatti e conseguenze della politica. L’Ospedale è allo sbando…se diamo un’occhiata alle nostre spalle, veniamo aggrediti da una sequela di gestioni fallimentari…e mentre cerchiamo un appiglio per non sprofondare, ci accorgiamo che l’attuale gestione commissariale, sembra possedere tutte le carte in regola per surclassare i suoi predecessori…Selfie, convegni, premi, autopromozioni, spostamenti avvacanti, l’exhibition day del commissario dell’Aorn, è appena iniziato e con la delibera 263 del 26 novembre u.s. dovrebbe raggiungere il suo massimo splendore…Una triade di esperti, adamantini ed intonsi dirigenti, farà da supporto alla struttura “anticorruzione e trasparenza” di cui è responsabile il dottor Edoardo Chianese, fulgido esempio, allo stato leggermente rallentato, di trasparenza…Infatti, finché da codesta azienda che si fregia di definizioni, non si tirano fuori le carte, dovremmo parlare di abuso di definizione. Il signor Chianese, finché non si risponde in maniera adeguata alle richieste di accesso agli atti, che sono pervenute all’Azienda…e cioè…per dirla in termini accessibili al volgo: non sbatte sul tavolo gli atti relativi ai procedimenti disciplinari, non può consentirsi il lusso di parlare né di anticorruzione né di trasparenza e tantomeno esserne il responsabile. Rendiamo omaggio all’intellighentia commissariale che ha, con la creazione del nucleo ispettivo, restaurato un bel pezzo di ancien regime…Adesso… con il suo tacito assenso, la storia insegna, si potranno legittimamente creare un bel po’ di problemi a tutti coloro che non si genuflettono. Sotto il marchio di fabbrica “Nucleo ispettivo” si consumeranno le peggio cose…(ed anche qui…la storia insegna). Un applauso al commissario che da oggi chiameremo The Fox…Tanto per cominciare, i “tre ciccetti occidentali” dovrebbero indagare ,sulle motivazioni che hanno spinto un caposala a rinunciare all’incarico…e lo stesso commissario, invece di andare in giro a conferire premi fuori porta, dovrebbe considerare con attenzione, le vicende che riguardano coloro che lavorano nell’Azienda, che è stato chiamato a dirigere…e se un caposala decide di dimettersi da un incarico triennale, la ragione può essere soltanto di un tipo: grave. Di cosa vogliamo parlare?, del fatto che in Ortopedia le cose siano andate sempre in un certo modo e se parli sei fregato?, e che lo stesso primario di riferimento sembri poco interessato ad approfondire?, del fatto che si siano liberate le posizioni in Gastroenterologia, Chirurgia e Sale Operatorie e non si facciano scorrere le graduatorie?, del fatto che forse vi siano problemucci con il numero 27 e con il numero 28?, di cosa vogliamo parlare?, del fatto che gli ago aspirati delle masse palpabili in Anatomia Patologica non si facciano più?, della convenzione con la Procura di Santa Maria Capua Vetere che viene onorata poco e male, tanto è vero che pare vi sia stato un richiamo formale, da parte della PG, in quanto non si producevano le diagnosi e ciò determinava rallentamento ed intralcio delle indagini? …di cosa vogliamo parlare?, dell’assenza totale di programmazione da parte della direzione sanitaria?, delle inutili piroette sulle punte che ci coprono di ridicolo? Ecco… il nucleo ispettivo faccia il suo bravo lavoro, ma cominci dai piani alti, se l’intenzione a monte è intellettualmente onesta…e non sia invece, soltanto il mezzo per favorire qualcuno in danno di altri…perché…diciamocela tutta…con l’Ospedale in queste condizioni non si comincia da un nucleo ispettivo, a tirar su la baracca…questo si chiama fumo negli occhi per i tordi…Hasta el Domingo!
Mariano richiami subito chianese sulla trasparenza ed accesso agli atti. Sta facendo una pessima figura perché chianese non da accesso agli atti
Trasparenza ed imparzialità se ne parla stamattina in azienda. Uno dei relatori è il mitico Chianese, l’uomo della rettitudine e trasparenza al consiglio di disciplina.
Mercenari che vengono a Caserta solo per fare titolo. A loro non interessa la città né la sua sanità
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