LA VENDETTA DELLA SINDACA COMPASSO…PENSA DI RISOLVERE LA CRISI TOGLIENDO UNA DELEGA AD UNA DISSENZIENTE E OTTIENE LE DIMISSIONI DI TUTTI GLI ALTRI!

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    –    di Giulia Bosco    – 1 5 LA VENDETTA DELLA SINDACA COMPASSO...PENSA DI RISOLVERE LA CRISI TOGLIENDO UNA DELEGA AD UNA DISSENZIENTE E OTTIENE LE DIMISSIONI DI TUTTI GLI ALTRI!    

       “La vendetta della Sindaca Cristina Compasso”, questo il titolo della nuova puntata della sceneggiata cellolese; unica attrice protagonista in nomination, proprio lei, la Cameron Diaz cellolese.

È stupefacente la somiglianza della prima cittadina con la nota, bella e biondissima attrice americana; somiglianza, in questo particolare momento storico della vita della Compasso, anche professionale perché la prima cittadina più che fare il sindaco pare stia recitando su un cast cinematografico. Tutto da stabilire chi sia il “regista” di questo sceneggiato che sta drammaticamente segnandole sorti della Sindaca, accompagnandola all’uscita dalla scena politica cellolese in meno di un anno e mezzo…una meteora.

antonietta marchegiano LA VENDETTA DELLA SINDACA COMPASSO...PENSA DI RISOLVERE LA CRISI TOGLIENDO UNA DELEGA AD UNA DISSENZIENTE E OTTIENE LE DIMISSIONI DI TUTTI GLI ALTRI!I fatti di oggi. Presa da un accesso di ira vendicatrice, l’Erinni Cristina Compasso-Sindaca cosa fa: toglie la fiducia all’assessore Antonietta Marchegiano, le lascia la delega ai servizi sociali e nomina assessore alla pubblica amministrazione la sua fedelissima (per ora) Professoressa Loredana Manfredi.

Chi è la Marchegiano: una dei quattro consiglieri della fu “Cellole Libera” che hanno deciso di costituire un gruppo autonomo denominato “Cellole Condivisa”, ma è anche la donna più votata a Cellole alle elezioni del 2018 con ben 402 voti di preferenza. Assieme al vice sindaco Giovanni Iovino, all’assessore Francesco Barretta ed al consigliere delegato Umberto Sarno, la Marchegiano ha tentato di dare una svolta alla gestione amministrativa cellolese, tacciata di essere a gestione dittatoriale da parte della Compasso, è fondano il nuovo gruppo per chiedere maggiore spazio di manovra in seno all’amministrazione.

loredana manfredi LA VENDETTA DELLA SINDACA COMPASSO...PENSA DI RISOLVERE LA CRISI TOGLIENDO UNA DELEGA AD UNA DISSENZIENTE E OTTIENE LE DIMISSIONI DI TUTTI GLI ALTRI!Loredana Manfredi: una consigliera comunale sempre del gruppo di Cellole Libera, rappresentante di una delle famiglie più influenti del piccolo centro casertano, ma con un profilo morale ed etico che lascia un po’ perplessi. Perché Loredana Manfredi è la consorte di Alfredo Myosotis, che la memoria ci tramanda come uno dei principali attivisti della lista Cellole Libera, ma soprattutto uno dei cosiddetti “furbetti del San Rocco”, l’ospedale civile di Sessa Aurunca dove prestava servizio fino a pochi mesi fa. “Prestava” si, perché il consorte della neo assessora Manfredi, è stato licenziato per giusta causa dall’ASL di Caserta a seguito delle numerose assenze arbitrarie dal posto di lavoro nonostante risultasse presente al lavoro. Memorabile, stando ai racconti dei Carabinieri, è l’episodio nel quale il Myosotis, consapevole che i Carabinieri li stavano controllando da tempo, tenta di smontare una delle telecamere nascoste piazzate per spiare i movimenti dei dipendenti lazzaroni; ma nonostante ciò continuava nelle sue condotte antiaziendali.

E cosa c’entra la moglie nella condotta illecita del marito. C’entra eccome, perché in uno stralcio delle intercettazioni diffuse dagli inquirenti, si legge di una chiacchierata tra moglie e marito, nella quale emerge chiaramente che Lei pur sapendo che il marito doveva trovarsi sul posto di lavoro lo stesso le comunica di essere andato un attimo a vedere “il decespugliatore che si è spento”, sottintendendo di aver abbandonato il posto di lavoro e la moglie di rimando gli risponde: “…stai attento…va bè…ok…ciao amore…”!

Ecco, da una dipendente della pubblica amministrazione che vuole amministrare la cosa pubblica, ci si aspetterebbe un atteggiamento più severo verso chi intasca uno stipendio pubblico senza meritarlo, ma al cuore non si comanda e allora si chiudono tutti e due gli occhioni belli; intanto si viene anche premiati assurgendo al ruolo di assessore, ovvero una figura che dispone e indirizza soldi pubblici…magari trovandosi si potrebbe affidare qualche altro lavoretto al papà della consigliera Pecoraro…ma questa storia l’abbiamo già raccontata noi, senza che il Sindaco, opps…la Sindaca fornisse alcuna risposta alla interrogazione degli altri quattro consiglieri comunali, quelli dell’opposizione.

Andando a chiudere, l’ira funesta della Cameron Diaz “dè noantri”, cosa ha ottenuto? Che dopo aver degradato sul campo l’Assessore Marchegiano, la stessa ha rimesso anche le deleghe che magnanimamente la Sindaca le aveva lasciato, ed il Vice Sindaco Iovino con l’Assessore Barretta hanno consegnato anch’essi le loro deleghe nelle mani della Sindaca, ponendosi di fatto all’opposizione.

Se volessero essere consequenziali, i quattro consiglieri di “Cellole Condivisa”, dovrebbero rassegnare le dimissioni oppure non votare il bilancio alla prossima assise, consegnando la Sindacatura Compasso all’oblio della storia

Cara Cristina, davvero una bella strategia…se l’hai pensata da sola una severa riflessione dovresti importela, ma se sei stata indotta all’azione dai tuoi “soliti registi-manovratori”, l’invito a rivedere il cast della sceneggiata ci sta tutto.

Alla prossima puntata!intercettazione LA VENDETTA DELLA SINDACA COMPASSO...PENSA DI RISOLVERE LA CRISI TOGLIENDO UNA DELEGA AD UNA DISSENZIENTE E OTTIENE LE DIMISSIONI DI TUTTI GLI ALTRI!