(f.n.) – Se volessimo far finta di nulla e non rilevare le quotidiane prodezze di PolPet, al secolo Giuseppe Guida, presidente dell’Agis, e ad honoris causa “controlloreguardianoesattorepiscina”, non riusciremmo nell’impresa, perché il cavaliere senza macchia e senza paura, che cavalca indomito sul sistema nervoso di molti bravi ed onesti lavoratori, non lo consente e sforna senza soluzione di continuità, incredibili “freselle”…come l’ultima …che risale a qualche ora fa…Ricordate i bomboloni di Gpl che gli operai di una ditta incaricata da PolPet, stavano interrando circa quindici giorni addietro, nello spazio laterale dello Stadio del Nuoto?, ricordate che l’ingegnere Natale del Comune di Caserta aveva convocato Polpet, chiedendo spiegazioni sui lavori in corso ed in attesa della “sistemazione delle carte” aveva bloccato i lavori?, ebbene…o l’ingegnere Natale ha bluffato o il signor Guida se ne infischia dell’ingegnere Natale e qualche ora fa allo Stadio del Nuoto sono state scaricate cisterne di olio combustibile e non sappiamo se dovranno sostituire i bomboloni di Gpl interrati o se si tratta soltanto di elementi avanguardisti di arredo urbano…La situazione sta degenerando e visto che il Monsieur le Polpet non riesce ad imporsi una regolata, mitigando la sua frenesia, proviamo a dare un’occhiata al suo curriculum, caso mai trovassimo un elemento chiave, che lo metta dinanzi a se stesso e almeno per un attimo, lo trascini davanti allo specchio della sua vanagloria e torni in sé, per il bene di tutti…Laurea della Leibniz University e Master in Architettura conseguito nello stesso anno presso la stessa Università…Entrambi pezzotti d’autore che in Italia, valgono molto meno del titolo di “PolPet…in” acquisito per meriti sul campo. E adesso vogliamo parlare della sfilza di diplomi allegati?, o lasciamo perdere le letture approfondite?, soffermiamoci piuttosto sulla dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità e di incompatibilità resa a seguito della nomina di Giuseppe Guida detto PolPet a presidente dell’Agis. Notiamo che laddove dovrebbe dichiarare di non trovarsi nelle cause di inconferibilità di cui all’art.7 comma 2 del D.Lgs 39/2013, il caro Polpet, non ha messo la crocetta sul quadratino, quindi, a rigor di logica, per ciò che riguarda il contenuto del D.Lgs di cui sopra, è inconferibile. E non finisce qui perché, a dare una sbirciatina alle dichiarazioni dei due componenti del Cda, notiamo che soltanto Mirella Zona ha “barrato” tutti i quadratini perché Enrico Forte ne ha lasciati vuoti addirittura due… Signori della corte popolare cittadina, di cosa parliamo? Signor presidente della Provincia di cosa parliamo?, noi parliamo di rispetto delle regole e della salute dei cittadini…e lei di cosa parla? Manderebbe i suoi figli in uno Stadio del Nuoto in cui si contrabbanda che l’impianto di potabilizzazione sia quella “cosa” in cui si versano ettolitri di cloro, che dovrebbero, nella fantasia malata di qualcuno, depurare l’acqua di un pozzo? Di cosa parliamo signor presidente della Provincia? E signor delegato del Coni…a proposito…per lei è tuttappost? Hasta la suerte!