Abbiamo aspettato che non ci fossero ripensamenti da parte di Maddalena Corvino prima di uscire con questo articolo, che sarà breve anche perché c’è poco da dire. Lo spessore politico, umano e morale di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti, e la mancanza di rispetto e di garbo istituzionale che i vertici del comune di Caserta hanno avuto nei confronti della dott.ssa Corvino sono la cifra di quanto sia caduta in basso la politica casertana. Il vecchio leitmotiv di aspettare che un amministratore sia fuori città per fare il golpe è diventata una consuetudine, una vigliaccata che ha già fatto vittime eccellenti … Gigi Falco docet. Adesso che il sindaco Carlo Marino ha un nemico politico in più, sarà costretto a stringere alleanze sempre più trasversali pergarantirsi una ricandidatura e una poco probabile rielezione, i maligni dicono che a furia di essere così trasversale si ritroverà nuovamente nel centrodestra passando per Italia Viva … vogliamo scommettere cari compagni?
