Questa mattina Caserta si è vista travolta dalla tenacia e dalla voglia di partecipare per cambiare in meglio le cose, delle centinaia di giovani che hanno preso parte alla manifestazione “Caserta non si buca” che nei giorni scorsi Filippo Maturi, giovane rappresentante d’istituto del liceo Diaz, aveva organizzato per solidarietà nei confronti di Federica, che la settimana scorsa ha subito un brutto incidente in motorino forse a causa di una delle tante buche non riparate che quotidianamente creano disagio ad ogni cittadino casertano.
Dopo il sostegno espresso già nei giorni scorsi nei confronti di Maturi e della sua iniziativa, Gianmichele Castello, consigliere del forum giovanile di Caserta, presente in questa occasione in rappresentanza della lista Giovani per il cambiamento, ha dichiarato:
“Come consigliere del forum, eletto dai giovani e per i giovani, in virtù di una causa giusta ed importante, mi sono sentito in dovere di partecipare per dare ai ragazzi voce in Comune, col rammarico che non vi era presenza alcuna dei consiglieri comunali, ad eccezione di Emilianna Credentino, che ha preso parte alla manifestazione.”
Del forum giovanile, presente anche Alessandro Scirocco della lista Primacaserta.
L’onda di ragazzi si è mossa tra le strade della città tra cori ed applausi, fino a raggiungere il Comune, dove ai rappresentanti degli istituti che hanno aderito e ai due consiglieri del forum giovanile è stata data la possibilità di avere un colloquio con il vicesindaco, dal momento che il sindaco non si trovava in sede comunale.
“Le problematiche che abbiamo posto al vicesindaco non si sono limitate alla questione delle buche, alla quale ci siamo sentiti rispondere con motivazioni e soluzioni non soddisfacenti: è vero che le strade sono vecchie, ma se (come ci è stato detto) un piano di manutenzione esiste, perché in 4 anni non è stato mai attuato, e ci si ricorda della sua esistenza solo a quasi fine mandato?
Un’altra questione che abbiamo affrontato è quella del trasporto studentesco inefficiente ed inaffidabile, qualora si sia così ‘fortunati’ da poterne usufruire, dato che per alcune zone diventa addirittura inesistente.”
Afferma Gianmichele Castello, che conclude, poi, dicendo:
“Non ci sembra di avere chissà quali pretese. Quello che oggi abbiamo posto come problema (due dei tanti problemi che tardano ad essere risolti o molto spesso anche solo affrontati dall’attuale amministrazione comunale) è una realtà sotto gli occhi di tutti. Sono problemi ben conosciuti, solo che molto spesso si gira la faccia dall’altra parte per non guardare, si dà la colpa alle amministrazioni precedenti, si fanno chiacchiere. Noi oggi non siamo andati a raccontare una realtà sconosciuta e lontana. Abbiamo solo deciso di reagire al non agire di chi avrebbe il dovere di farlo, per ricordare loro non solo che ‘Caserta non si buca’, ma che non resta a guardare.”