(f.n.) – Questa mattina il prode Polpet ha dato prova provata di sé…e dritto e tosto, a bordo vasca, ha richiamato il popolo acquatico distratto, con urla e schiamazzi in una lingua sconosciuta, ma riteniamo si tratti di simil-sumerico con inflessioni tibetane del 1° secolo, invitandolo ad appuntare nell’agenda collettiva, un principio fondamentale… “il padrone sono io”…seguito dai rituali “faccio qui e faccio là” il tutto intervallato da una serie incredibile di scatti fotografici, che il poderoso presidente dell’Agis Giuseppe Guida, ha nervosamente prodotto con il cellulare. Non siamo in grado di dire se le foto di sicuro ed innegabile pregio artistico, siano state commissionate dallo Strillone della Val di Suessola o dall’Enciclopedia delle Meraviglie Acquatiche del Terzo Millennio o se la Fotografia non sia, semplicemente, uno dei tanti vezzi, che conferiscono alla figura di Polpet. quel fascino misterioso che lo rende così interessante! Comunque sia, sarà il caso che scenda dal bordo vasca, si dia una regolata ai bulloni di destra e di sinistra, attivi la macchina del tempo e si convinca che è arrivato il momento di essere seri…Siamo consapevoli che anche soltanto l’approccio alla serietà, potrebbe rivelarsi una mission impossible, ma quando si “pretende” di gestire una struttura pubblica, si ha l’obbligo almeno di tentare. Allora… il PolPet nazionale dovrebbe innanzitutto raccontarci la storia del pozzo artesiano…ma soprattutto dovrebbe aggiungere elementi di certezza, a ciò che si vocifera dalle parti degli uffici della Provincia, alla Saint Gobain…e riferire ufficialmente, se è vero che l’Italgas ha sospeso per morosità, la fornitura dell’acqua allo Stadio del Nuoto e da quanto tempo è cessata l’erogazione ma, soprattutto, se è vero che l’acqua che sgorga dalle condutture al servizio della struttura, provenga dal pozzo. Nel caso in cui sia stato attivato il pozzo, è indispensabile che venga resa pubblica, sia la documentazione relativa ad un eventuale impianto di potabilizzazione ed ovviamente le analisi e le autorizzazioni di Arpac e Asl che, sicuramente, il nostro caro PolPet avrà provveduto a consultare. Hasta la suerte!
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