NAPOLI – Venerdì 29 novembre alle ore 11.00 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli sarà presentata la mostra “Comunicare la Palestina. Una narrazione diversa” a cura di Enrica D’Aguanno e Pino Grimaldi. Il progetto si inserisce nell’ambito della rassegna “Femminile palestinese” quest’anno alla sesta edizione, curata da Maria Rosaria Greco e promossa dal Centro di produzione teatrale Casa del Contemporaneo. Diciotto designer della comunicazione, docenti di università e accademie italiane, sono stati chiamati a realizzare una campagna di sensibilizzazione sulla questione palestinese. Al di là della narrazione dominante che vede i palestinesi come terroristi e gli israeliani come vittime, per la prima volta viene proposto un progetto di comunicazione che faccia riflettere l’opinione pubblica sulla spinosa tematica e che contribuisca con il suo messaggio a superare le ipocrisie della retorica della pace, mettendo a nudo attraverso il linguaggio della comunicazione visiva tutti gli aspetti della questione irrisolta dal 1948. Un buon progetto di comunicazione, su un tema sociale e politico, può contribuire a cambiare un punto di vista? Può indurre una riflessione su un tema così delicato e dimenticato come la questione palestinese? Questi gli interrogativi da cui sono partiti i curatori e che hanno portato alla realizzazione del progetto, che non ha quindi solo lo scopo di esporre una serie di esercizi di stile di alcuni noti designer italiani, quanto quello di sollecitare un pensiero teorico sul rapporto fra design della comunicazione e impegno politico, in particolare sull’efficacia della comunicazione. In altri termini, la comunicazione di utilità sociale può essere anche azione politica, con qualche effetto concreto, come indurre le persone a pensare? Spunti di riflessione che costituiscono l’ordine del giorno della tavola rotonda che sarà organizzata a corredo dell’iniziativa che vedrà la partecipazione insieme a Direttore dell’Accademia Giuseppe Gaeta, e ai curatori Enrica D’Aguanno, Coordinatore del Corso di design della Comunicazione ABANA, Pino Grimaldi, Docente di metodologia del design ABANA, di Maria Rosaria Greco, curatrice della rassegna Femminile palestinese e Marco Tortoioli Ricci, Presidente AIAP, l’Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva. Femminile palestinese racconta la Palestina, attraverso la sua cultura e la voce delle sue donne, dando spazio a linguaggi artistici e culturali diversi. Negli anni la rassegna ha consolidato preziosi partenariati come in questo caso la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, con la quale nasce il progetto “Comunicare la Palestina, una narrazione diversa”. L’obiettivo, come tutti gli appuntamenti della rassegna Femminile palestinese, è quello di accendere i riflettori su un tema dimenticato, di togliere la Palestina dall’isolamento, innanzitutto culturale, in cui è stata sapientemente collocata e di contrastare la sistematica azione che lo storico israeliano Ilan Pappe definisce di “memoricidio nei confronti del popolo palestinese. La mostra Comunicare la Palestina, una narrazione diversa, per la quale è stato realizzato anche un catalogo sarà visitabile fino al 10 gennaio 2020.