OSPEDALE, IL MEMORIALE DELLA DOMENICA 71

18

(f.n.) – Se qualcuno volesse considerare con attenzione, la gran parte dei commenti pubblicati, che le persone interessate ai vari problemi dell’Aorn di Caserta, hanno inviato nell’ultimo anno, non ci sarebbe alcun bisogno di indagini o procedimenti disciplinari o misteriosi rendez vous al riparo di orecchie indiscrete, per mettere insieme i tasselli, volutamente dispersi, inquinati o inquinanti, di quella verità che è sempre scomoda, laddove non sia anche e soprattutto, squallida. Il ruolo dei sindacati del comparto,  purtroppo, si è trasformato nel tempo, da vessillifero della tutela dei diritti del lavoratore ad elaboratore delle peggiori strategie a tutela dei privilegi di alcuni dei propri iscritti…per non parlare dei famigli…Un capitolo a parte di questa nuova stagione sindacale, rappresentativa di molti interessi che non hanno nulla da dividere con il bene comune,  lo meritano i metodi e gli iter, seguiti per la conquista di detti privilegi…Fatta giustizia sommaria dei residui dell’ umana comprensione, nei confronti dell’altro, chiunque esso sia e della rivalità naturale ma dignitosa tra sigle, quel che resta e si spalma nel panorama attuale, è davvero discutibile. Guerra per bande e tranelli, aggressioni e menzogne, calunnia su commissione con la complicità di apparati di potere, che travalicano i confini del comparto, ma con buona parte di esso hanno, più o meno occultamente convissuto e tramato, con l’aggiunta di saggi di prepotenza e rotoli di ingiustizie e programmi a lungo termine, per fregare la vittima predestinata. L’intero sistema meriterebbe un’analisi ai Raggi X e magari anche una Tac e perché no… una risonanza magnetica…Dalla lettura di alcuni commenti sembrerebbe che qualcuno continui, addirittura, a chiedere denaro per fantomatiche parcelle, relative alle cause dell’articolo 9…la qual cosa apre nuovi orizzonti alla riflessione…A conti fatti, sembrerebbe che le uniche battaglie messe in campo dai sindacati, siano state, esclusivamente, quelle che avrebbero potuto procurare un ristoro economico al dipendente che, a sua volta, avrebbe contribuito e mostrato riconoscenza, in termini di iscrizioni o pagamento di parcelle, appunto. Non risulta infatti, alcuna battaglia né guerra sul principio…né alcuna lotta né corteo né fiaccolata, affinché i dipendenti potessero, ad esempio, lavorare in un reparto che non si allaga tutte le volte che piove…o usufruire di spogliatoi decenti…o non subire impunemente ingiustizie o vessazioni o mille altre piccole cose che costituiscono un diritto…ma simili battaglie poco o nulla redditizie, vengono ignorate dal sindacato, impegnato a puntare sul nemico di turno e a fare in maniera che affondi presto e male, possibilmente nel fango. E’ comunque appena il caso di sottolineare che certe manovre, sono lette e rilette e addirittura patetiche, nella loro incredibile evidenza…una a caso…nel reparto di Otorino, per intenderci quello in cui il 6 aprile scorso una infermiera è stata aggredita verbalmente da una sindacalista, (fatto increscioso che qualcuno, sta cercando vergognosamente di distorcere a tutti costi), oggi vi è un caposala regolare…ma fino a ieri i turni degli infermieri erano gestiti da colui che è stato testimone oculare, ma riteniamo che oggi sull’argomento sia reticente, dell’aggressione di cui sopra…Ebbene …lo stesso gestiva turni e  straordinari a suo piacimento, compreso il vivace e rituale “via vai” da un reparto all’altro di colleghi, iscritti incidentalmente al suo stesso sindacato…ma ovviamente si tratta di una banale coincidenza…Fatto è che oggi, l’accesso nel reparto di Otorinolaringoiatria, senza valida motivazione, non è più così agevole come prima e forse gli straordinari, hanno perduto il carattere di “straordinarietà” fuori confine…ed inoltre oggi, non sarebbe così facile aggredire verbalmente una infermiera e farla franca…Ma l’attuale stato di cose, tenuto conto del nuovo corso dei sindacati, impegnati esclusivamente nella tutela territoriale, lascia presagire tempi assai faticosi, per l’attuale caposala dell’Otorino…che qualcuno ha già inquadrato come bersaglio prioritario… Forse un “buen retiro” per le ostilità a prescindere, non sarebbe una cattiva idea, onde evitare che si rimescoli troppo nel fango e si cominci a riflettere sul presunto “misticismo” di chi sembra accollarsi addirittura, colpe che non avrebbe commesso …la qual cosa porterebbe ad interrogarsi seriamente sulle eventuali contropartite…ed a formulare ipotesi e deduzioni logiche, ma…haihaihaihai…troppo complicato davvero… Tranquilos ninos, hasta el Domingo!

18 Commenti

  1. Diciamocela tutta,la maggior parte dei sindacati hanno un loro ritorno economico sulle tessere guadagnando in percentuale,specie chi non ha Una sede o spese varie di segreteria.Non ci sarebbe altra spiegazione se qualche sindacalista è sempre in giro,poi ci sono infinità di ricorsi legali,scusate chi li paga?Ecco perché sono sempre in giro devono tenere più tessere possibili,intanto la fascia ce la possiamo dimenticare.

  2. Compilare è un conto, decidere è altra cosa . Sa che segnale di legalità sarebbe se l’avvocato mariano prendesse il ricco dossier di appia polis e se lo leggesse per intero un piovoso sabato pomeriggio davanti ad un caldo camino dal fuoco scoppiettante . Forse capirebbe le tante cose che il fuggiasco Ferrante ha omesso di raccontargli. Un po di giustizia chiediamo per quell”osoedale della camorra” proprio non ci sta bene.

  3. Di cosa ci si meraviglia se un sindacalista fa i turni!!! In neurochirurgia con compiacenza del direttore nonchè capo dipartimento e della coordinatrice i turni e modulistica di sistemazione cartellini li fa l’ ausiliario persona fidata della caposala e tutti stanno a guardare. E’ una vergogna..Solo all’ ospedale di Caserta si vede e si fa di tutto e di più.

  4. Ha ragione il sig. Antonio, ed io sto anche da parte della dr.ssa Nardi.
    Purtroppo in questa Azienda i sindacati hanno fatto sempre i loro sporchi comodi.
    E vero ciò che ha detto anche Antonio, ma la magistratura legge queste cose legge ma fa finta di nulla? . l’Azienda Ospedaliera di Caserta è la più corrotta del sud , camorra ,sindacati corrotti, e sono i più agevolati di tutti, e ribadisco ancora , ma che ci fa quel sindacalista in ufficio che è tecnico radiologi, perché non va a lavorare in radiologia invece di stare nascosto al Servizio Prevenzione e Protezione? .
    Hanno mandato via l’infermiera e lui che ci sta a fare? ,Ma solo perché e un sindacalista? La direzione che sta a vedere?

  5. egregia dottoressa mi sa che la domenica lei deve trascorrere più tempo a fare altre cose che non riguardino le attività ospedaliere.Dire che un infermiere gestisce lo straordinario o che si interessa di trovare chi è disponibile a coprire turni vacanti (può darsi che chi le ha passato questa notizia le ha voluto tirare un colpo mancino per farla sbagliare) è stato un errore madornale. A questo scopo è demandato il coordinatore del reparto e l’Ufficio Turni e c’è da precisare che con il pensionamento del coordinatore dell’otorino la intera organizzazione del lavoro è stato affidata alla coordinatrice della UOC maxillo facciale accorpata per la degenza malati all’otorino e che ha continuato la gestione anche con l’arrivo del nuovo coordinatore non avvezzo al reparto di degenza essendo abituato ad un servizio ambulatoriale e che sta ancora imparando a come usare il computer per il personale e e per la gestione del reparto di degenza. C’è da precisare che il nuovo coordinatore che è anche un rappresentante per la sicurezza ancora non riesce ad avere il verbale dell’ispezione fatta per l’inagibilità del reparto stesso e per la inadeguatezza dei servizi utili per la incolumità dei pazienti, tollerando anche la violazione da parte dei medici e del primario per la chiusura di tutte le porte degli ambulatori senza lasciare le chiavi disponibili in caso di urgenza-emergenza ed incendio comportando un rischio per tutti gli operatori presenti in servizio. Lei poi rintuzza sempre sugli stessi argomenti .Orbene per articolo 9 ci sono stati dipendenti che hanno intascato notevoli somme e qualsiasi studio legale prende parcelle per le attività svolte e per la fantomatica aggressione tutto è stato archiviato e detto questo il capitolo è chiuso . Poi faccia lei. se ha tempo da perdere può continuare o al limite chiami i suoi informatori e si faccia dare notizie più certe.
    Se poi si vuole interessare delle problematiche strutturali può chiedere direttamente all’ing. Patitucci che cosa stanno facendo per rendere meno disastrosa la vita degli operatori sanitari ..buona domenica

    • Gentile Nik, io trascorro la domenica esattamente come mi aggrada, ma la ringrazio per il suggerimento che metterò sicuramente in pratica quando le persone che mistificano la verità andranno in pensione con la fantasia, Lei sa perfettamente a cosa mi riferisco e quale sia stato il metodo adottato fino a qualche tempo fa. Lei sa benissimo che la regola scritta non conta nulla per alcuni che hanno fatto e continuano a fare il loro comodo. Si metta tranquillo e si rassegni… se invece volesse continuare a bluffare, vorrà dire che io metterò nell’angolo generosità e discrezione e farò nomi e cognomi. Vede gentile Nik…lei può bluffare quando gioca a poker ma non ha il diritto di farlo per orientare il pensiero collettivo su una menzogna, facendo passare me da bugiarda…Hasta la vista companero!

    • Non ho mai letto tante cagate messe in un unico commento. Nik o chiunque tu sia informati bene prima di scrivere inesattezze e giusto per chiarirti le idee : patitucci è un architetto, l’ufficio preposto ha già notificato al caposala ed al primario gli interventi da fare, assolutamente falso e pretestuoso il termine inagibilità del reparto ed altre assurdità scritte. Fatti un bel bicchiere di vino o una canna che forse riesci a dire meno stronzate

    • In altri reparti i turni li fa il caposala, in otorino i turni li faceva il sindacalista facendo il giochetto degli scambi tra tesserati. L’esonerato per patologia fa lo straordinario in chirurgia oncologica e l’amico della chirurgia oncologica scende in otorino. L’ufficio turni non controlla e così anche chi è esonerato dai turni lunghi si porta a casa lo straordinario. Non facciamo nomi solo per rispetto delle famiglie ma un po di gente dovrebbe finire al consiglio di disciplina per omesso controllo . Al dottore mensorio che adesso siede nello scomodo posto di quello che fu la direzione medica di presidio e che controlla l’ufficio turni un suggerimento: controlli lo straordinario fatto da chi è esente per patologia. Scoprirà un mondo nuovo fatto di truffa, connivenze e 80 ore mensili di straordinario fatte in reparti diversi . E poi carissima dottoressa grazie per la dedizione ed il tempo che dedica alla sanità casertana, grazie per le domeniche ed i sabato pomeriggio che dedica al memoriale ospedaliero. Peccato solo che la magistratura non prenda spunto per fare un po di pulizia a partire dai fantomatici sindacalisti…..”orbene”vergognatevi per i vostri comportamenti certi modi di scrivere valgono molto più di una firma.

      • Grazie a lei e a tutto coloro che, come me, sperano che l’Ospedale di Caserta possa essere un giorno citato, soltanto per le eccellenze che operano, a tutti i livelli, al suo interno e non per altro. Se qualcuno pensa che io provi un gusto particolare a raccontare le diverse “fetenziole” che continuano a prolificare al Sant’Anna, si sbaglia. Io denuncio perché ho un debito di riconoscenza verso questo Ospedale che mi ha salvato la vita e per il suo futuro desidero il meglio. I vari Nick o quanti altri abbiano desiderio di fare sfoggio di norme e regole che non hanno mai applicato, si accomodino pure. In questo giornale c’è posto per tutti. Grazie ancora

  6. NEGLI ULTIMI DIECI ANNI IL COMPARTO HA DEPOSITATO IL PROPRIO CERVELLO NELLE MANI DI QUESTE PSEUDO RAPPRESENTANZE LA CORRUZIONE CULTURALE HA FATTO IL RESTO .
    RISULTA BIZZARRO COME IL COMPARTO ANCORA OGGI CONTINUI AD ALIMENTARE QUESTA METODOLOGIA DI FARE SINDACATO .
    SI CONTINUA SOLAMENTE AD ASSISTERE GIUSTIFICANDO PER INERZIA CONTINUI INCIUCI,ILLAZIONI E PETTEGOLEZZI.
    SIAMO GLI UNICI A NON AVERE UN INTERSINDACABILITA’ CIÒ NON FA ALTRO CHE PENALIZZARE LA CONTRATTAZIONE SE MAI ESISTESSE NEL CONTESTO IN QUESTIONE .
    SPERO CHE IL COMPARTO SI SVEGLI RIPRENDENDOSI IL PROPRIO CERVELLO PRETENDENDO I PROPRI DIRITTI INIZIANDO A PARTECIPARE ALLE ASSEMBLEE CONSTATANDO QUALE SCIBILE RAPPRESENTATIVO BIVACCA ALL ‘INTERNO DELL’ AORN.

    • I lavoratori non devono aver paura di ritorsioni, perché avere diritti significa vivere in uno Stato democratico. Buttarli fuori dai reparti, quando si presentano , è lecito.

  7. Lei sta descrivendo lo stato di degrado morale e l’appiattimento professionale in cui si è costretti a vivere nella sanità casertana. Se avessero preso provvedimenti seri con la truffa dell’articolo 9, se ci fosse un regolamento per i trasferimenti interi, se ci fossero regole e rispetto di queste certi personaggi degni solo di un cartone animato non avrebbero motivo di esistere. Chi può sta andando via chi ci perde è l’utente. Abbiamo sperato nel cambiamento ma probabilmente siamo stati una generazione incapace di portare miglioramenti e di migliorarci. Abbiamo subito le infiltrazioni camorristiche, abbiamo lasciato fare a sindacati da eguale atteggiamento , ci siamo lasciati guidare e dominare da dirigenti mercenari e senz’alcun amore o interesse per la nostra azienda se non la loro carriera. Adesso mi creda unica speranza per questa sanità casertana è quota 100, la magistratura e la mano di Dio che faccia pulizia lasciando posto a una nuova generazione sperando più pulita e con un senso dell’etica che noi non abbiamo avuto. Buon lavoro dottoressa

Comments are closed.