a cura di Jenny Longobardi
CASERTA – Per fermare gli abusi bisogna parlarne e in occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mercoledì 27 novembre alle ore 18,30 presso il MozArt Enoteca wine-bar, in piazza Lettieri ad Arienzo (Ce) la scrittrice casertana Anna Verlezza incontra il pubblico per presentare il suo lavoro narrativo TR3NTASET7E, incentrato sulle delicate problematiche legate alla violenza fisica e psicologica contro le donne. Dialogano con l’autrice la presidentessa del Centro Hecate di Casagiove, professoressa Adele Grassito e il responsabile editoriale, Giovanni Passariello, intessendo approfondimenti e aprendo al dibattito. Il momento sarà accompagnato dal reading e dall’interpretazione di alcune pagine del libro di Anna Verlezza.
Autrice di romanzi di successo quali Nove volte donna e La stanza di Beatrice, Anna Verlezza disegna ancora con la sua penna quel mondo interiore che appartiene ad ognuna di noi. La protagonista stavolta è Chiara De Luca avvocatessa, coraggiosa e determinata, al centro di una storia avvincente, appassionante e sottile, ambientata nel solco temporale tra il presente e la fine degli anni Settanta. Il cardine della storia è la forza prorompente di una verità che travolgerà tutta la sua vita personale. Surplus dell’opera è di sicuro la scrittura fluente, foriera di un processo emotivo di immedesimazione, capace di creare quel coinvolgimento necessario al lettore per apprezzare le pagine toccanti di quest’opera bibliografica. Anna Verlezza dà grande prova di sé riuscendo tra le righe a regalarci uno sguardo attento e uno spunto di riflessione sui temi controversi e dibattuti di grande attualità, in particolare quello della violenza declinata al femminile. Il dolore e la sofferenza viene affrontata attraverso le diverse dinamiche di vita delle sue protagoniste, che si rivelano tra le pagine talvolta come vere eroine, per la determinazione e per la consapevolezza nel saper reagire anche dinanzi a situazioni conflittuali. Chiara, in questo caso, è l’eletta. Colei che mettendosi alla ricerca della sua verità riesce ad essere ambasciatrice di un messaggio preciso. Qualcosa accade alla sua vita dal momento in cui scopre in un vecchio cassetto quella lettera della nonna, oramai defunta, che la trascina completamente… portandola a rimettere in discussione tutto il suo passato a vantaggio di una autenticità che riguarda la sua famiglia. Si racchiude cosi, tra suspense e pause di introspezione, l’incipit di TR3NTASET7E, edito da Melagrana.
L’evento è aperto al pubblico e l’ingresso è libero.