ROMA – La deputata del Movimento 5 Stelle Marianna Iorio ha depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro Franceschini con oggetto il degrado in cui versa l’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere (Ce), il secondo anfiteatro romano in ordine di grandezza tra tali tipi di monumenti nell’Italia antica dopo il Colosseo.
A seguito delle numerose segnalazioni da parte di visitatori dell’Anfiteatro avvenute anche a mezzo stampa e social network, riguardo il degrado che interessa soprattutto la parte interna del bene, con particolare riferimento alla presenza di specie vegetali infestanti con diversa capacità penetrante dell’apparato radicale, dichiara Marianna Iorio, è stato chiesto alla direzione del polo museale della Campania e alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento di intervenire quanto prima in modo da ripristinare il decoro (anche in un’ottica di migliore fruibilità) e tutelare e conservare le parti interne ed esterne del bene in questione.
Il degrado è stato riscontrato in una visita svolta dalla stessa deputata Marianna Iorio il 29 marzo 2019 ed è stato fatto notare alla direzione dell’Anfiteatro, presente durante la visita stessa; inoltre, l’Anfiteatro è stato oggetto, la notte tra il 14 e il 15 novembre 2019, di una nuova incursione notturna, da parte di tale Paolo Sforza già noto per l’azione dimostrativa all’interno del parco della Reggia di Caserta con la propria auto, che senza problemi è riuscito a superare un cancello in orario di chiusura e a documentare il tutto a mezzo social.
Alla richiesta di cui sopra, la direzione del polo museale della Campania, ha dato risposta con comunicazione in cui si citava l’implementazione delle seguenti attività per il contrasto del degrado riscontrato e denunciato:
1) riguardo alla crescita di specie infestanti: «soluzione radicale che questo Polo sta programmando mettendo a frutto le risorse interne al MiBACT e attivando strategie politiche che coinvolgano sia settore pubblico sia il privato»;
2) riguardo al restauro e alla valorizzazione: «progetto di Restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere (Ce), fondi PON “Attrattori culturali, naturali e turismo” FESR 2007/2013»;
3) riguardo alla manutenzione del verde in generale: «attivazione di un tirocinio formativo per un totale di 30 ore settimanali sulla manutenzione del verde»;
Alla lettera di risposta è seguita una ulteriore comunicazione della interrogante in cui si chiedevano delucidazioni in merito al cronoprogramma di attuazione di quanto riportato nei punti di sopra. Ad oggi non è giunta alcuna risposta in merito.
Nell’interrogazione pertanto è stato chiesto dalla deputata Marianna Iorio al titolare del MiBACT se intenda fornire dettagli sulle tempistiche di attuazione (cronoprogramma) relative ai punti citati nella risposta della direzione del Polo museale della Campania di cui sopra.
Confida l’on. Iorio in una risposta tempestiva e soprattutto, in un veloce inizio delle attività volte a risolvere il problema del degrado di uno dei più bei monumenti archeologici della provincia di Caserta.
A seguito delle numerose segnalazioni da parte di visitatori dell’Anfiteatro avvenute anche a mezzo stampa e social network, riguardo il degrado che interessa soprattutto la parte interna del bene, con particolare riferimento alla presenza di specie vegetali infestanti con diversa capacità penetrante dell’apparato radicale, dichiara Marianna Iorio, è stato chiesto alla direzione del polo museale della Campania e alla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento di intervenire quanto prima in modo da ripristinare il decoro (anche in un’ottica di migliore fruibilità) e tutelare e conservare le parti interne ed esterne del bene in questione.
Il degrado è stato riscontrato in una visita svolta dalla stessa deputata Marianna Iorio il 29 marzo 2019 ed è stato fatto notare alla direzione dell’Anfiteatro, presente durante la visita stessa; inoltre, l’Anfiteatro è stato oggetto, la notte tra il 14 e il 15 novembre 2019, di una nuova incursione notturna, da parte di tale Paolo Sforza già noto per l’azione dimostrativa all’interno del parco della Reggia di Caserta con la propria auto, che senza problemi è riuscito a superare un cancello in orario di chiusura e a documentare il tutto a mezzo social.
Alla richiesta di cui sopra, la direzione del polo museale della Campania, ha dato risposta con comunicazione in cui si citava l’implementazione delle seguenti attività per il contrasto del degrado riscontrato e denunciato:
1) riguardo alla crescita di specie infestanti: «soluzione radicale che questo Polo sta programmando mettendo a frutto le risorse interne al MiBACT e attivando strategie politiche che coinvolgano sia settore pubblico sia il privato»;
2) riguardo al restauro e alla valorizzazione: «progetto di Restauro e valorizzazione dell’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere (Ce), fondi PON “Attrattori culturali, naturali e turismo” FESR 2007/2013»;
3) riguardo alla manutenzione del verde in generale: «attivazione di un tirocinio formativo per un totale di 30 ore settimanali sulla manutenzione del verde»;
Alla lettera di risposta è seguita una ulteriore comunicazione della interrogante in cui si chiedevano delucidazioni in merito al cronoprogramma di attuazione di quanto riportato nei punti di sopra. Ad oggi non è giunta alcuna risposta in merito.
Nell’interrogazione pertanto è stato chiesto dalla deputata Marianna Iorio al titolare del MiBACT se intenda fornire dettagli sulle tempistiche di attuazione (cronoprogramma) relative ai punti citati nella risposta della direzione del Polo museale della Campania di cui sopra.
Confida l’on. Iorio in una risposta tempestiva e soprattutto, in un veloce inizio delle attività volte a risolvere il problema del degrado di uno dei più bei monumenti archeologici della provincia di Caserta.