DE AMICIS, FORSE PARTONO I LAVORI…CI VOLEVANO LE INDAGINI E I SIGILLI DELLA PROCURA

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     –   Adalgiso Togliatti   – DE AMICIS SIGILLI DE AMICIS, FORSE PARTONO I LAVORI...CI VOLEVANO LE INDAGINI E I SIGILLI DELLA PROCURA

CASERTA – Il “ve l’avevamo detto” è pleonastico! I sigilli del sequestro da parte dell’autorità giudiziaria sono stati uno bello smacco per il sindaco e la sua compagnia. Se l’amministrazione comunale fa acqua da tutte le parti, allo stesso tempo dimostra una innata capacità nel gettarne a fiumi sul fuoco, per screditare chi giustamente chiedeva lumi sulla sicurezza dei plessi scolastici comunali. Ne hanno gettata così tanta di acqua, che alla fine hanno esagerato, tanto che proprio l’acqua ha evidenziato le magagne strutturali, come quelle che si sono manifestate alla De Amicis, così come alla Lorenzini e in altri plessi casertani. Eppure ad inizio anno, come al solito, quasi come una copia carbone, gli uffici del comune attestavano che i plessi scolastici casertani erano idonei per la loro funzione. Proprio questa strana incongruenza tra gli atti amministrativi e i fatti, ha messo in allarme la Procura della Repubblica. La domanda che ci sorge spontanea è, ma un sopralluogo attento e circostanziato lo hanno fatto? No, perché a scuola ci vanno i bambini! Tante volte al comune se lo fossero dimenticato. Eppure, sono passati solo pochi anni da quando il sindaco Marino, insieme all’assessore Franco De Michele e a tanti altri che da decenni siedono in consiglio comunale, si indignavano e dai banchi dell’opposizione inveivano, contro la maggioranza di allora, sulle stesse criticità. Cosa è successo nel frattempo? Forse sindaco, assessori e dirigenti, sono stati molto impegnati a far costruire play ground o campetti sportivi, magari anche a supporto di qualche centro commerciale, da dimenticare le scuole? Anche queste sono scelte politiche, è una questione di priorità, e sembrerebbe che tutto sia più che legittimo. La famosa “vision” del sindaco Carlo Marino forse è questa, lui le scuole le vuole costruire, magari dove non è possibile e magari ha ragione lui, però non si dica che i nostri amministratori non hanno a cuore l’infanzia casertana, pare che per loro risulti più che mai valida la locuzione latina “mens sana in corpore sano”  ….  per cui la maggiore attenzione ai campetti (con centri commerciali annessi) e meno alle scuole, è più che giustificata.