(f.n.) – Le commissioni di controllo risultano assai utili per affumicare lo sguardo e addormentare l’attenzione della brava gente che ogni tanto ha bisogno di sentirsi tutelata da quello che appare come un rigurgito di giustizia e di trasparenza… esaurito il compito, possono anche tornare in busta chiusa…A nulla è servita la farsesca commissione che doveva interloquire (indi bacchettare) con i ribelli del Moscati e a nulla servirebbe una commissione, altrettanto farsesca, che indagasse sulla gestione, per molti versi, davvero intollerabile, del P.O. San Rocco di Sessa Aurunca. La pioggia agli irti coli piovigginando sale …passando e sostando all’interno del San Rocco e precisamente nella sala parto al cui interno, gli stessi lavori eseguiti in estate, “fanno acqua da tutte le parti” e quindi per la sala operatoria, in cui i lavori non sono stati ancora eseguiti ma intanto il deposito materiale edile è già avvenuto alla faccia dell’asetticità dell’ambiente sensibile. Ci si chiede se la ragione e la logica del direttore sanitario quel tal Morett…ino dal ciuffo, siano tornate dalle ferie o stiano ancora abbrustolendosi assieme ai neuroni recalcitranti, al sole di Acapulco… Ma come si può consentire che sacchi di, si presume, cemento, vengano depositati nell’anticamera della sala operatoria, mentre si effettuano interventi chirurgici?, ma qualcuno ha una vaga idea dell’igiene, dei rischi di infezione oppure sono tutti seguaci fedeli della scuola di pensiero: quello che non mi uccide mi fortifica? Intanto il segretario territoriale del Nursind Antonio 
Eliseo ha segnalato con grande apprensione che questa mattina, un medico anestesista indignato, ha bloccato la seduta operatoria, proprio a causa delle indecenti condizioni dei locali. Il Nursind ha richiamato ancora una volta l’attenzione del direttore generale dell’Asl, sulla dichiarata, indolente, incapacità della direzione sanitaria del San Rocco, a gestire l’ordinario. Ineccepibile la decisione del medico di sospendere la seduta operatoria, nonostante il disagio inevitabile arrecato al paziente che, de facto continua ad essere la vittima predestinata di una gestione squalificata e di un sistema che continua a provocare danni incalcolabili. Hasta la vista!
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