CONVEGNO SU ALIMENTAZIONE E TUMORI DELLA LILT AL CENTRO MORRONE

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daniele grumiro  300x167 CONVEGNO SU ALIMENTAZIONE E TUMORI DELLA LILT AL CENTRO MORRONECASERTA – «Alimentazione e tumori: dalla tavola alla chirurgia». È questo il tema del convegno in programma giovedì 21 novembre presso il Centro Morrone di Caserta (via Marchesiello, 132). Responsabile scientifico è il dottor Daniele Grumiro, specialista in Scienza dell’Alimentazione e Nutrizione oncologica. I lavori si apriranno alle ore 8,45 con la presentazione del corso. Quindi, gli interventi. Il convegno, accreditato Ecm, organizzato dalla Lilt, la Lega italiana per la Lotta contro i Tumori, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Caserta Sant’Anna e San Sebastiano. Patrocini della Regione Campania, dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, dell’Asl di Caserta, dell’Ordine Nazionale dei Biologi, della Provincia e della Città di Caserta. «Quando si parla di prevenzione – sottolineano gli organizzatori – non bisogna limitarsi solo alle fasi che precedono l’insorgenza della malattia (prevenzione primaria), ma bisogna considerare anche i casi in cui la malattia è già presente e bisogna intervenire con una diagnosi precoce (prevenzione secondaria) oppure con una prevenzione finalizzata a ridurre il rischio di recidive (prevenzione terziaria). L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia nella prevenzione primaria sia nei pazienti già colpiti da tumore. Una corretta alimentazione può ridurre del 30% il rischio di sviluppare una neoplasia. Il solo sovrappeso è responsabile di quasi il 4% dei tumori diagnosticati ogni anno nel mondo. In Europa la malnutrizione ha un costo sociale di circa 120 miliardi di euro. Nel mondo le neoplasie rappresentano la seconda causa di morte e si ipotizza che il carico mondiale possa raddoppiare entro il 2030». Quali allora gli obiettivi? «La prevenzione – conclude il dottor Grumiro – rappresenta l’arma migliore contro il cancro e il convegno vuole mettere in risalto le diverse forme di prevenzione da applicare nella pratica clinica».