SESSA AURUNCA, TERRA LIBERA UFFICIALMENTE IN MAGGIORANZA: ANALISI DEGLI ULTIMI AVVITAMENTI DELLA GIUNTA SASSO 

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 –   di Salvatore Zinno   – sasso sciarretta SESSA AURUNCA, TERRA LIBERA UFFICIALMENTE IN MAGGIORANZA: ANALISI DEGLI ULTIMI AVVITAMENTI DELLA GIUNTA SASSO  Qualche giorno fa, il mini rimpasto di giunta consistito nella defenestrazione di Tommasina Casale in favore della dott.sa Carmela Melania D’Alessio e nelle ultime ore l’adesione del consigliere comunale Luca Sciarretta al PD con il passaggio formale nella maggioranza consiliare di Silvio Sasso.

Normali posizionamenti strategici si dirà; invece sono tutt’altro.

Sia la neo assessore D’Alessio che il consigliere Sciarretta provengono dalla lista civica “Terra Libera” che alle amministrative del 2016 appoggiarono la candidatura di Luigi Tommasino, persero per poche decine di voti al ballottaggio con Silvio Sasso.

sessa ass. D ALESSIO SESSA AURUNCA, TERRA LIBERA UFFICIALMENTE IN MAGGIORANZA: ANALISI DEGLI ULTIMI AVVITAMENTI DELLA GIUNTA SASSO Della D’Alessio, abbiamo raccontato già qualche giorno fa (LEGGI) con le ripercussioni al veleno promesse dalla ex Tommasina Casale; ora ci occupiamo di Sciarretta!

Luca Sciarretta viene eletto, unico nella lista Terra Libera, con 349 voti mentre la lista ne raccoglie 1005; avendo perso la coalizione, gli spetta un solo seggio. Da subito Luca Sciarretta non risponde alle logiche del gruppo di opposizione che gli ha consentito l’elezione ed offre il suo appoggio esterno alla maggioranza assieme all’altro consigliere di opposizione – per modo di dire, Luigi Del Mastro. Sciarretta dice di se che “non ha mai dato per scontato il proprio dissenso verso le iniziative della maggioranza, valutando caso per caso gli argomenti da votare”; non si ricordano però i suoi voti contrari alla maggioranza in questi tre anni di amministrazione.

LORENZO DI IORIO SESSA SESSA AURUNCA, TERRA LIBERA UFFICIALMENTE IN MAGGIORANZA: ANALISI DEGLI ULTIMI AVVITAMENTI DELLA GIUNTA SASSO L’artefice di questa giravolta politica di Sciarretta è il suo mentore, l’ispiratore della lista Terra Libera, l’ex assessore Lorenzo Di Iorio, meglio noto come “Lorenzo il magnifico”; sia Di Iorio che Sciarretta vivono nella frazione collinare di Corigliano, dove Sciarretta ha raccolto la metà dei suoi voti di preferenza e qualche cosina anche la D’Alessio. Senza doverci girare troppo intorno, è Lorenzo Di Iorio il vero “manovratore del vapore”. È lui che mise assieme la lista Terra Libera, in società con il suo amico Luigi Mascolo, il quale piazzò in lista anche dei suoi dipendenti. Il duo Mascolo/Di Iorio è il classico evergreen della zona aurunca, in ogni elezione locale tra Sessa Aurunca e Cellole, tentano di inserirsi con loro candidati per cercare di indirizzare le scelte amministrative delle loro aziende; specialmente in tema di urbanistica. Infatti il pallino di Luigi Mascolo è quello di abbattere definitivamente il vincolo della legge Galasso per poter dare sfogo alla sua smania edificatoria nella zona di Baia Domizia, dal Garigliano a Baia Felice dove da anni ha già acquistato diverse decine di ettari di terreno ad oggi solo ad uso agricolo.

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Luigi Mascolo

Di Iorio, dal canto suo, si è sempre contraddistinto per le giravolte politiche, infatti dove non vince per via elettorale, si inserisce per via di trasformismo e viceversa, avendo determinato anche la caduta di qualche sindaco nel passato.

Ma questo giochetto del passaggio di Sciarretta in un PD sulla via del collasso a cosa vale? Per Sciarretta sicuramente qualche prebenda da portare nella propria cesta, offerta dal solito Gennaro Oliviero che sta cercando di allargare le fila dei suoi supporter in vista della battaglia per la candidatura alle prossime regionali. Per Di Iorio e Mascolo qualche utilità, anche non immediata, in vista della emanazione del PUC e un rafforzamento della lobbie degli “anti vincolo Galasso” in Regione Campania, già ben rappresentata dal Presidente De Luca, dal suo vice Bonavitacola e dall’immancabile Oliviero.

La cosa curiosa in questa faccenda è che le decisioni si prendono nei bar. Per l’ingresso della D’Alessio c’è stato l’incontro tra Lorenzo Di Iorio e Silvio Sasso nel bar della frazione di Maiano, proprio la mattina in cui fu formalizzata la nomina della D’Alessio; per la “svolta” di Sciarretta c’è stato un altro incontro nel bar “Oasi del Caffè” a metà mattinata dell’8 novembre, presenti: Silvio Sasso, la sua ombra Ciro Marcigliano, Lorenzo Di Iorio e Luca Sciarretta. Ci si è incontrati, un caffè, si sono discusse le ultime quisquiglie e poi via, tutti a sessa ad ufficializzare la “spontanea” decisione di Sciarretta.

Sulla questione non è mancata la frecciatina velenosa della ex assessore Casale, la quale ha mandato a dire: “oggi sia l’assessore D’Alessio che il consigliere Sciarretta sono entrati a pieno titolo nella maggioranza che non hanno sostenuto in campagna elettorale a discapito di chi (leggasi Tommasina Casale) lealmente l’ha sostenuta; come sempre Di Iorio vince anche quando perde”!