(f.n.) – Il cartello virtuale “verboten” esposto all’uscita del “vicolo delle notizie” dal Moscati, è una vera iattura…Se soltanto fossimo autorizzati a raccontare, magari soltanto uno “scampolo” di ciò che succede all’interno del Presidio Ospedaliero, per non parlare della storia occulta degli ultimi dieci anni, il popolo sovrano avrebbe argomenti di discussione, per almeno un mese…Oggi al Pronto Soccorso del Moscati la situazione è peggiore del solito…non c’è il chirurgo… ma i pazienti con ferite da suturare, continuano ad arrivare…Se ad esempio, qualcuno si decidesse ad informarci sulle tendenze “florovivaistiche” del direttore sanitario Bruno Tornincasa, noi potremmo raccontarvi in quali ameni luoghi, trascorre il suo tempo migliore Bruno o’ fiorista, mentre all’interno del Pronto Soccorso, gli infermieri, sottoposti a stress incredibili, non sanno più a quale santo rivolgersi…vi racconteremmo che ogni mattina il Tornincasa, effettua un sondaggio tra i dipendenti sulla disposizione dei fiori nelle aiuole e chiede sostegno e conforto per l’inclemenza del tempo, che secca velocemente le piante…Tanta nobiltà d’animo nei confronti della vegetazione più o meno spontanea, sembra non avere alcun riscontro nella gestione quotidiana del Presidio…Se soltanto potessimo raccontarvi, di quella volta che è entrato nel sacrario della Cardiologia, probabilmente con un vasetto di primule in mano, per tentare di coinvolgere i cardiologi nei turni del Pronto Soccorso…ed è stato accolto da proteste indignate, dinanzi a tanta impertinenza… se potessimo raccontarvi tutto, dovremmo aggiungere obbligatoriamente, che le proteste avevano una base solida ed inossidabile, visto che, probabilmente stordito dal profumo dei fiori, il Tornincasa non si è reso conto della misera figura che stava facendo, chiedendo aiuto per un reparto in ginocchio per carenza di personale medico ed infermieristico, mentre il responsabile del PS trovava regolarmente il tempo, di fare gli straordinari, ben remunerati, al P.O. Melorio di Santa Maria Capua Vetere…Ma…se potessimo continuare a scrivere, dovremmo innanzitutto specificare che il responsabile del Ps, non è l’unico a prodursi in straordinari, all’interno di altri presidi…vi sono diversi cardiologi che si spostano altrove…così come è vero che i colleghi medici, sono molto collaborativi tra loro …infatti si spostano sovente senza autorizzazione alcuna, né del primario né del direttore sanitario…quindi… che Tornincasa pensi o meno ai fiori o decida di indossare un kimono ed offrire un senso all’Ikebana casereccio, cambia poco, in una realtà come il Moscati… Dal buongiorno si vede il mattino ma dalla nomina di un direttore sanitario, si intravede, soprattutto, la qualità del politico che l’ha imposto…Decisamente c’è di che vergognarsi e non uscire di casa per un bel pezzo…Tra l’altro il direttore generale dell’Asl, Ferdinando Russo non può chiamarsi fuori dai problemi del Moscati…soprattutto quando i problemi si cronicizzano perniciosamente in danno dei pazienti…Nonostante le ripetute denunce, che per qualsiasi altro nosocomio civile, sarebbero state un vero scandalo, in Ginecologia continuano ad essere presenti pazienti di altri reparti e quindi permane il rischio infezioni. Non dimentichiamo che in Ginecologia transitano i neonati…ma il magico primario Forleo, l’uomo dall’immunità permanente e totale, continua a fare i propri comodi e a ricoverare a suo piacimento, mentre il capodipartimento, super Mandrake Perri, è troppo impegnato a guidare l’auto col “navigatore umano” autorizzato, per perdere tempo con il rischio infezioni…Ognuno quindi procede in ordine sparso e secondo la propria personale strategia dell’utile…e superprotetto da politici di riferimento che si preparano a saltare in sella alle prossime elezioni…Se potessimo parlare, ma non possiamo…dovremmo dire che un minimo di intelligenza politica in aggiunta ad un meno che minimo, di coscienza, dovrebbe esortare chi ha contribuito con il proprio avallo, a generare nel tempo un tale scuorno consolidato, ad esporsi nuovamente al giudizio del popolo …ma dall’interno di una gogna sistemata sulla pubblica piazza…Hasta la verguenza!