A PORTICI LeU DEFINISCE “CASALESE” IL SINDACO CUOMO: CASAL DI PRINCIPE SI RIBELLA AGLI STEREOTIPI

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CAMILLA SGAMBATO ESPRIME ALLA COMUNITÀ CASALESE LA SOLIDARIETÀ DEL PD: “USARE CASALE COME EPITETO PER CRITICARE L’AVVERSARIO POLITICO È OFFENSIVO PER L’INTERA COMUNITÀ GUIDATA DAL SINDACO NATALE”

CASAL DI PRINCIPE – “Argomentare per luoghi comuni è la cosa più facile, ma anche la più pericolosa.

Tirare in ballo il buon nome di Casal di Principe, gettando fango sulla comunità che la abita, è ormai diventato uno sport.

A Portici i LeU per fare opposizione al sindaco PD usano ancora come epiteto il termine Casalese. Mi auguro che la cosa venga stigmatizzata dai vertici del Partito e che si provveda a chiedere scusa ad una comunità laboriosa, che vive in una terra difficile e che certo non si giova del fango che le viene gettato addosso di continuo e senza alcuna ragione”.

A commentare così l’uso improprio e l’infelice richiamo alla cittadina casertana utilizzato dai rappresentanti politici di Liberi e Uguali di Portici, è Camilla Sgambato, responsabile nazionale Scuola del Partito Democratico.

“Esprimo la solidarietà mia e del Partito Democratico a tutta la città di Casal di Principe e all’amministrazione che la rappresenta, guidata dal sindaco Renato Natale”, conclude la componente della segreteria Zingaretti e presidente provinciale del Pd in Terra di Lavoro.