Un premio internazionale è andato ad un giovane ingegnere biometrico del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta per il risultato ottenuto in anni di impegno e lavoro. Riuscire finalmente a misurare i sintomi motori 24 ore su 24, senza interruzione, ottenendo così un monitoraggio costante della persona affetta dal morbo di Parkinson, anche fuori delle normali visite mediche è un sogno che si realizza per i pazienti, ma anche per l’ingegnere biomedico Luigi Battista. A lui il riconoscimento della comunità medica per la realizzazione del PDWatch (Parkinson’s Disease Watch), vale a dire una sorta monitor del Parkinson da indossare come un orologio.
La preziosa invenzione ha già ricevuto diversi premi, ma ora è arrivato uno dei massimi riconoscimenti. Il 6 novembre, infatti, a Lisbona, il premio “Innostars Headstart 2019” è stato assegnato dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologie (EIT Health) e studio clinico per il monitoraggio del tremore e delle discinesie dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologie (EIT Health) all’ing. Luigi Battista, dirigente biomedico dell’AORN “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta – UOC Tecnologie Ospedaliere e HTA.
Presenti alla cerimonia il prof. Vincenzo Andreone e il commissario straordinario dell’AORN di Caserta Carmine Mariano.
Un risultato davvero entusiasmante per il giovane ricercatore di Potenza a cui vanno i complimenti di tutta la comunità.