(f.n.) – Aveva ragione la dottoressa Amalia Salvato quando, ripetutamente ed ovviamente inascoltata, si affannava a richiamare l’attenzione, del direttore sanitario del PO Moscati di Aversa, Bruno Tornincasa, sulle urgenze di un Pronto Soccorso in cui vi erano soltanto due medici in turno, puntualizzando che la situazione era decisamente insostenibile… aveva mille ragioni non una sola… Due medici, nessun turno di riposo e superlavoro…A fronte di un lungo ostinato e vergognoso silenzio da parte della direzione, la dottoressa Salvato, aveva deciso di rivolgersi ad un legale, anche e soprattutto per tutelare se stessa dal punto di vista psicofisico, chiedendo di essere ricollocata in una unità operativa diversa dal Pronto Soccorso. La carenza di personale medico ed infermieristico in aggiunta allo stress dovuto alla mancanza di riposo, al superlavoro, agli straordinari ed alla strafottenza della direzione, sono esplosi infine: stanchi e stufi di essere presi in giro, dall’insieme di chiacchiere e nullità gestionale, questa mattina infermieri e oss si sono recati in direzione sanitaria per presentare le loro più che giuste rimostranze. Tra l’altro, questa mattina vi era un solo medico ed il clima al Pronto Soccorso, era incandescente, dal momento che la lunga attesa rendeva oltremodo difficile, per il personale in turno, la gestione dell’utenza. In questi casi, l’attesa snervante in aggiunta al disagio fisico ed alla preoccupazione, possono facilmente provocare episodi di intolleranza nei confronti di quei poveretti, che non possono moltiplicare se stessi né fare miracoli…E sullo sfondo intanto, con la prestigiosa autorità della chiacchiera, si distaccano allegramente gli infermieri, si tolgono dal servizio, perché a qualche primario punge vaghezza di far prendere appunti nel corso delle sue attraversate oceaniche e da solo non ce la fa… perché i comuni sono 104… Hasta la verguenza!