(f.n.) – Gran bella giornata quella di oggi…e soprattutto di indubbio splendore, la rappresentazione “fuori onda” che si è tenuta al Complesso Palapartenope in via Corrado Barbagallo a Napoli, questa mattina, nel corso della prova scritta relativa al concorso pubblico per titoli ed esami, bandito con delibera 1494 del 27 novembre 2018 dell’Asl di Caserta, per l’assunzione a tempo indeterminato di 51 (cinquantuno) dirigenti medici veterinari – Sanità Animale Area A, alla quale erano stati ammessi oltre 900 candidati. Un concorso bandito, sotto la direzione generale di Mario De Biasio e che era stato oggetto di polemiche, soprattutto perché tra i componenti della commissione, figurava un medico deceduto che non era stato sostituito. E veniamo al dunque…un dunque coreografico assai…perché stamani al Palapartenope, la provincia di Caserta, attraverso i suoi rappresentanti giovani e forti, ha dato il meglio di sé…e tra la solfa dei telefonini clandestini, Bignami arrangiaticci e foglietti dei santi ausiliatori, il tutto ben coordinato dall’assenza di controllo orchestrata “comme il faut…”, ecco che qualcuno rompe inavvertitamente la monotonia delle righe e si fa beccare…rischiando di mandare all’aria tutto l’ambaradan…Adagiata evidentemente in quella sorta di immunità, acquisita come dote ereditaria, una giovane professionista, candidata assieme ad un’altra quarantina di “pluridecorati a prescindere”, ha commesso l’imprudenza di estrarre i foglietti riposti tra le pagine di un vocabolario e copiarne diligentemente il contenuto, con una certa imprudente naturalezza… Al riparo dai controlli ufficiali che, come abbiamo detto risultavano assenti, la candidata “del foglietto”, non aveva però …fatto i conti con qualche collega che, accortasi che stava copiando, decideva di denunciare il tutto alla commissione. Immediatamente accerchiata dai commissari, improvvisamente scossi da cotanta incredibile audacia…la candidata denunciante tentava di allontanarsi per chiamare i carabinieri, ma purtroppo, a differenza di altri, non disponeva di un cellulare e, secondo Radio Partenope, nessuno le avrebbe offerto il proprio… I commissari avrebbero registrato sia il suo nome, che quello della candidata “copiatrice” ,che secondo i super informati, risulterebbe essere la nipote di un importante dirigente dell’Asl casertana…Ma ovviamente si tratta di una fatale coincidenza… Così come si tratta di una banale casualità, che la quarantina di candidati “superdecorati a prescindere”, si trovasse ben assemblata in una certa area del salone…tutti insieme appassionatamente, per copiare meglio e potersi consultare. Morale… la traccia o le tracce, circolavano in anteprima per i soliti privilegiati ed ancora una volta…sappiate che abbiamo fatto una figura da quattro soldi. Il concorso deve essere annullato, anche e soprattutto perché si è registrato il tentativo di mettere tutto a tacere, spazzando la polvere sotto al tappeto e a quanto pare, non sarebbe stato verbalizzato nulla in tal senso se non che, la candidata che voleva chiamare i carabinieri, si era allontanata senza autorizzazione. Un vero fiore all’occhiello per la sanità campana ed una perla inestimabile da aggiungere ai gioielli di famiglia dell’Asl casertana.…Hasta la verguenza!
Ma questa vergogna se vera, finirà così? Io ero presente e posso affermare che diversi colleghi hanno consegnato la propria prova scritta ben oltre l’orario previsto di consegna. Degli altri fatti che avete ben descritto non ne ho conoscenza diretta data la grandezza del luogo, la numerosità dei presenti e la disposizione del mio banco.
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