CASAGIOVE – L’amministrazione comunale, guidata dal dottor Roberto Corsale, oramai non si interessa più della viabilità, traffico, marciapiedi sporchi, erbacce ovunque e continua a litigare sulle prossime candidature alle regionali del 2020. Il primo cittadino, di fede deluchiana non ha avuto nemmeno una labile riconoscenza nei confronti di coloro i quali lo hanno votato, anzi durante il percorso amministrativo, appena si è trovato in difficoltà è sceso a patti con il diavolo, personaggio che a Casagiove è conosciuto da tutti, per la continua rincorsa ad una poltrona comoda sulla quale possa sedere e godersi la vita. Purtroppo i tempi sono maturi e ce lo anticipa un ex sindaco, che ultimamente abbiamo incontrato ad un pranzo di una nota associazione di Caserta ed alla domanda, cosa pensa del sindaco eletto, ebbene lui è stato lapidario: “Pur di galleggiare si è circondato di personaggi che politicamente erano sulla via del tramonto e lui li ha resuscitati. Ora mira alla carica di consigliere regionale ma chi lo deve votare? Il suo sponsor, il Governatore della Campania, lo sceriffo di Salerno ha i mesi contati ed insieme a lui tutti i suoi fans”. Intanto Casagiove e precisamente una strada a caso, via Sicilia è divenuta la pattumiera dell’intera città, con erbacce ai bordi dei marciapiedi e auto perennemente in sosta, senza parlare di rifiuti che giacciono da alcuni giorni in altre strade che non vengono raccolti, anche per il poco senso civico dei cittadini. Ma il Partito Democratico cosa pensa di questa maggioranza? Intanto la lista civica che ha eletto Corsale segue più le direttive dell’attuale primo cittadino mentre emergono giovani della società civile che, in barba ai partiti storici, vogliono mandare a casa i vecchi tromboni locali e innovare con grande professionalità ed onestà amministrativa l’intero consiglio comunale.
Tacco di Ghino