ASL, ANCHE LE CARICHE PROTETTE …SCADONO

(f.n.) – Se l’Asl è un fantastico pianeta specializzato per la cura e la tutela del politico, il Moscati di Aversa è un piccolo elegante (si fa per dire) ritrovo per intenditori…provvisto di separé virtuali…infatti tutti sanno che “s’hann a stà” anche senza la fisicità del paravento…Purtroppo non possiamo mai essere esaurienti nella pubblicazione di notizie, quando si tratta del Moscati…che appare come una sorta di luogo di meditazione, dedito alla cura dell’anima, dello spirito e qualche volta con grande sacrificio, persino del corpo….Se non fossimo rispettosi del silenzio imposto ed anche leggermente intimoriti, o vivessimo in un altro Paese, dinanzi a certe stranezze dirigenziali, saremmo quasi quasi, tentati di chiedere e chiederci dove siano mai andati a finire dignità, rispetto, senso di opportunità, pudore ed anche qualche altra cosuccia utile a fornire al popolo sovrano lettura di onestà e coerenza…Infatti, se fosse possibile farlo, dovremmo interrogarci sulla delibera 110 del 20 settembre u.s., relativa all’avviso pubblico per soli titoli, per l’assunzione a tempo determinato di 6 dirigenti medici di Ginecologia e Ostetricia e sulla opportunità di nominare membro della commissione esaminatrice il dottor Francesco Forleo che, ultimamente è stato ed è tuttora, al centro di una rovente polemica…è stato infatti accusato da un discreto numero di collaboratori di non essere in grado di gestire in maniera adeguata il reparto di Ginecologia ed Ostetricia, di cui è direttore ff. Ben diciotto collaboratori lo hanno denunciato per vessazioni e se potessimo rivelare ciò che ha sussurrato Radio Ospedale, dovremmo dire che, all’origine i denuncianti erano ben 32, ma non possiamo dirlo, altrimenti dovremmo aggiungere che alcuni di essi sono stati rabboniti e convinti in maniera “mansueta” a demordere…e quindi non diciamo nulla. I superstiti diciotto, a loro volta sono stati “gentilmente” invitati a rivedere le loro posizioni da una commissione, auto investitasi ad horas, della cui costituzione ufficiale non vi è tuttora traccia. Ma fate finta di non avere letto perché certe cose dall’Ospedale Moscati non devono uscire. Naturalmente, pur con qualche defezione, la denuncia esiste a tutti gli effetti ed è appena il caso di ricordare che, prima ancora della denuncia ufficiale, il dottor Forleo era stato sospeso per le stesse ragioni, dalla ex direttrice sanitaria del Moscati che è stata all’uopo punita….Ma anche questo non si può dire, perché inserito nelle sacre scritture del Moscati.  Ciò che invece riteniamo doveroso sottolineare è … possibile che con questo fardello di dubbi e lamentele sulle spalle, il direttore generale, ineffabile dottor Ferdinando Russo, abbia ritenuto di tener conto di nulla e di nessuno ed abbia nominato il Forleo nella commissione?, …offrendo peraltro, più di un discutibile spunto a chi, cercando di intorbidire le acque, si sbatte il petto tentando di regalare una coloritura politica alle accuse contro Forleo…Ma questa è un’altra storia…Intanto corre l’obbligo di ricordare, che il dottor Forleo ha ricevuto l’incarico di sostituzione ex art.18 di direttore della UOC di Ginecologia del Moscati, “forse” con delibera 1405 del 14 novembre 2018 e che il prossimo 14 novembre, andrà in scadenza anche il secondo rinnovo e non si hanno notizie di bandi o cose del genere… Ma la cosa più amena consiste nel fatto che, dopo una affannosa ricerca, proprio quando stavamo per gettare la spugna e rassegnarci all’assenza della delibera di incarico…ecco scoperto l’arcano…La delibera 1405 nell’oggetto, cita soltanto l’incarico di sostituzione del direttore di Uoc di Anatomia Patologica e non cita nell’oggetto, l’incarico di direttore di Ginecologia…infatti il nome del vincitore dell’ avviso all’uopo, cioè Forleo, lo si troverà soltanto nel verbale n°6 all’interno del carteggio…. Qualcuno chiama i fatti “paraustiello” altri “cofecchia” altri ancora si dilungano su altro, ma…come voi sapete bene…non si può…no…non si può! Hasta la suerte!