SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il Sindaco Antonio Mirra ha inviato questa mattina, dando seguito alle richieste formulate in occasione della riunione del Comitato di Ordine Pubblico che si è tenuta ieri presso la Prefettura di Caserta dopo l’incendio che nelle prime ore della mattinata di ieri ha interessato una parte di frazione secca tritovagliata, una serie di richieste urgenti indirizzate alla Gisec, società provinciale che gestisce l’impianto Stir, e per conoscenza al Prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, all’assessore all’Ambiente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola e al Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca.
Nella lettera, in linea con le richieste già formulate ieri da Mirra e relative allo svuotamento dell’impianto, all’attivazione di un binario privilegiato al termovalorizzatore di Acerra, alla futura delocalizzazione dello stesso Stir e all’avvio di un’indagine rigorosa sull’impianto antincendio, il primo cittadino di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto, in particolare: di procedere alla rimozione nei tempi più stretti possibile del rifiuto depositato nel piazzale dell’impianto dopo l’incendio che ha interessato il deposito; di non utilizzare i depositi per lo stoccaggio della frazione secca tritovagliata, almeno fino alla effettuazione dei lavori implementazione del sistema antincendio di cui la Gisec ha già precedentemente dato comunicazione in Consulta Stir; di continuare ad attivare ed intensificare tutte le procedure per il trasporto verso il termovalorizzatore di Acerra e gli altri TMV individuati con le procedure messe in campo dalla Gisec al fine di addivenire in tempi brevi alla eliminazione di tutta la frazione secca trito vagliata attualmente presente nell’impianto e di procedere poi al rapido e continuo trasferimento della stessa frazione quotidianamente prodotta dall’impianto.