– di Nicolò Antonio Cuscunà –
Hanno anche l’ardire di definirsi ECOLOGISTI. Capitozzatura di alberi eseguita fuori stagione, senza rispetto della forma da assegnare né del microclima della specie e tanto meno del valore quale arredo urbano. Pini mediterranei non potati, per cui l’effetto vela, al primo vento, li rende pericolosi per la incolumità pubblica. Oppure, taglio indiscriminato di alberi ornamentali per evitarne l’eventuale pericolo. Abbandono senza cura dei viali di PALMIZI distrutti dal ” pungolo rosso. Pecore al pascolo nei viali interni al cimitero. Aiuole, spartitraffico e giardinetti trasformati in selve incolte stracolme di immondizia. Aree verdi attrezzate da anni, rese impraticabili, inutilizzate e pericolose. Insomma la Citta della Reggia ama e tutela il verde, ne promuove l’incremento, il rispetto e la cura… L’ultima in termini di tempo. Nell’approssimarsi della festività dei defunti, l’amministrazione comunale diretta dell’ottimo sindaco del PD avvocato Carlo Marino, per creare decoro al sacro suolo, incarica la ditta che gestisce la raccolta RSU la ECOCAR per decespugliare, capitozzare, stroppiare le siepi di cotoneaster e oleandri sistemate nelle aiuole poste lungo i muri di cinta cimiteriali. Cosa dire, cosa commentare, cosa aggiungere per rimarcare l’inutilità di un’amministrazione incapace della conservazione del poco verde urbano sopravvissuto in città: “VERGOGNATEVI”!
