OSPEDALE, GRADUATORIE, INTEGRAZIONI & PARAUSTIELLI

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GRADUATORIE 14.10.19 OSPEDALE, GRADUATORIE, INTEGRAZIONI & PARAUSTIELLI(f.n.) – La solfa ricomincia…i giochetti dello scorrimento di graduatoria secondo i desiderata di qualcuno, stanno riprendendo quota, nel silenzio assenso circostante …MUTI!, o almeno così sembra…Ma… andiamo per ordine. Ricordate quante chiacchiere sono state prodotte un anno fa, sulla necessità di procedere, in maniera ineccepibile, alla selezione interna per il conferimento degli incarichi di coordinamento del comparto?, sembra ieri…ecco il caro Ferrante che si sbatte il petto grassoccio, in nome e per conto della legalità e giustizia applicata…eccolo lì, mentre si adopera per offrire spessore alle dichiarazioni di intenti, organizzando addirittura il convegno sulla trasparenza, relatore principale il dottor Raffaele Cantone…eccolo lì, il caro Ferrante che profetizza il cambiamento, rispetto ai tempi in cui i coordinatori venivano “nominati” dal direttore sanitario…MUTI! Appunto…eccolo lì “vai con le immagini…pe’ ricord e’ sta iurnata!…E quindi?, dopo la conclusione della selezione ecco la delibera 297 del 18 giugno u.s. relativa all’approvazione della graduatoria, con i vincitori dal 1° al 22° posto. Nella delibera si precisa che la graduatoria verrà utilizzata, per coprire i posti che si renderanno disponibili, secondo le esigenze aziendali. Premesso quanto sopra, apprendiamo dalla delibera 107 del 27 settembre u.s. che, con nota 11618 del 3 maggio 2019 la candidata classificatasi al 23° posto, è stata assegnata alla UOSD Terapia Intensiva del Dipartimento Cardiovascolare…quindi… apprendiamo “con tenerezza” che dai tempi della direzione Ferrante agli attuali del commissariamento Mariano, per gli uffici amministrativi non è cambiato niente…le date sono sempre inserite “alla carlona” e se la causa non fosse la distrazione cronica, dovremmo arguire che delle graduatorie non gliene frega un fischio a nessuno e le nomine si fanno quando capita…in questo caso un mese prima. Andiamo avanti. Dalla delibera 107 apprendiamo che sono stati collocati in pensione anticipata, sia il coordinatore della Uoc Cardiologia (1 luglio u.s.) che quello della Uoc Otorino (1 agosto u.s.)  e che in data 1 ottobre sarebbe stato collocato in quiescenza, il coordinatore della UOC Urologia…quindi si dovrà procedere allo scorrimento della graduatoria, conferendo tre incarichi ai candidati classificatisi dal 24 al 26 posto. Nell’ordine il signor Donato Alcorano avrebbe dovuto occupare il primo posto liberato, cioè Cardiologia, la signora Maria Antonia Golino, avrebbe dovuto occupare il 2° posto liberato cioè l’Otorino e la signora Caterina Musone, avrebbe dovuto occupare il 3° posto liberato, cioè l’Urologia. “Avrebbe dovuto” è un condizionale al quale si aggiunge un “ma” che la dice lunga…ed apre infiniti spazi ai famosi “desiderata” di cui sopra…ed incontriamo un bel mattino la delibera 129 del 30 settembre u.s. in cui assistiamo al risveglio postferiale del divino Mario Massimo Mensorio, il bambino d’oro, il quale, citando l’atto aziendale rivendica l’assegnazione di un coordinatore infermieristico per la sua Uoc Organizzazione e Programmazione dei Servizi Sanitari…la Logica ed anche il Rispetto per l’altrui Intelligenza e l’altrui Dignità, avrebbero voluto si proseguisse con lo scorrimento e si nominasse per la Uoc di Mensorio, il 27° o il 28° o il 29°,  impedimenti di vario genere permettendo. Invece  no…secondo uno stile che ha caratterizzato nel tempo l’Aorn, affossandone l’immagine, ecco il “paraustiello”…non si scorre alcuna graduatoria ma si integra… infatti al 129 è una delibera di integrazione, in virtù della quale il 24° della graduatoria libera la Cardiologia e va in direzione sanitaria secondo la volontà del dottor Mensorio e la 25° va in Cardiologia esattamente ed incidentalmente, secondo la volontà del dottor Calabrò e quindi secondo la “loro” logica la 26° dovrebbe andare in Otorino…e via col tango….Ma a quanto pare si sono un attimo inceppati sul filo della logica…di cui hanno perso la traccia…Signor commissario ha mai sentito parlare del cerchio magico?, quella cosa che gira, gira, gira e se qualcuno non si decide a darci finalmente un taglio… anche questo commissariamento farà la stessa figura del precedente…Hasta la suerte!

2 Commenti

  1. Gentile Maria, “avrebbe dovuto” è un altro condizionale…e l’aggiunta è “ma è sempre stato vuoto”… Visto che adesso ce n’è già uno, come lei stessa afferma, il fatto che se ne aggiunga un altro, consentendo l’incastro giusto lascia perplessi, le pare? Fino a ieri nessuno ed oggi… addirittura due? Inoltre, se la direttrice sanitaria ha parlato a vanvera, qualcuno avrebbe dovuto provvedere in tal senso, invece pare continui a fare danni. Grazie sempre per l’attenzione.

  2. Mi dispiace correggerla ma il posto alla programmazione sanitaria è sempre stato vuoto per cui per amore di giustizia avrebbe dovuto essere nella disponibilità dei primi in graduatoria. Invece fu detto chiaramente dalla direttrice sanitaria che TUTTI i nuovi coordinatori sarebbero dovuti andare nei reparti di degenza. Ma ovviamente a Caserta il merito ed i titoli sono un’ optional. E poi al momento essendo chiuso il poliambulatorio c’è un coordinatore senza reparto che già afferisce alla programmazione sanitaria quindi non c’era bisogno di nominarne un altro. La tristezza è che cambia la triade dirigenziale ma il cerchio quadra sempre. Rinunciamoci tanto è inutile. Cosi deve andare a Caserta

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