TURISTI DOMENICALI RIMASTI FUORI DAL TEATRO ROMANO NELLA GIORNATA DEI MONUMENTI APERTI E GRATUITI A SESSA CANCELLI CHIUSI!
di Salvatore Zinno
Basterebbe la fotografia in testa a questo articolo per spiegare l’ennesimo fallimento scandito da una politica capace solo di urlare annunci fini a se stessi e, forse, ad un misero tornaconto elettorale; questo è quanto ci è stato riportato da alcuni rappresentanti politici sessani in merito al brutto episodio di ieri che ha visto un gruppo di turisti impossibilitati a visitare il teatro romano perché chiuso.
La foto racconta di un candidato alla carica di Sindaco di Sessa Aurunca, che nella primavera del 2016 si faceva fotografare nei pressi dei luoghi della città che hanno sempre avuto grandi problematiche, e cartellone alla mano – a modello uomo sandwich – prometteva la risoluzione del problema atavico.
Così fu per il “teatro romano” di Sessa Aurunca e così non è stato ieri domenica sei ottobre.
Cosa è successo. Il gruppo civico/politico di opposizione consiliare da inizio alla polemica, denunciando sulla propria pagina facebook che nella mattinata di domenica sei ottobre, un gruppo di turisti venuti in città sta ammirando il teatro romano da fuori avendo trovato il cancello chiuso; il post recita così: “Poi quando, finalmente, arrivano i turisti, il Teatro Romano è chiuso. I nostri consiglieri hanno immediatamente chiesto informazioni e risulta non essere stato fatto alcun ordine di servizio per l’apertura. Non era stata sbandierata la famosa convenzione, che prevedeva l’apertura fino alle 12:45? Intanto i turisti (i pochi venuti quest’anno) sono rimasti a guardare dall’alto come da foto.”
Si è scatenato subito un rumoroso dibattito che ha visto contrapposti i volontari della pro-loco e gli attivisti di Generazione Aurunca, con i primi a sostenere che i turisti in questione erano venuti con il chiaro intendimento di non visitare il teatro e, i secondi ad accusarli di difendere l’indifendibile.
Opinioni a parte, la realtà è che nel giorno in cui il Ministro Franceschini, con nota stampa del ministero, annunciava bandiere al vento che: “Domenica 6 ottobre torna la “Domenica al Museo” l’iniziativa introdotta nel luglio del 2014 dal Ministro per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini che prevede l’ingresso gratuito nei luoghi della cultura dello Stato, ogni prima domenica del mese”, i monumenti sessani non sono fruibili.
L’annuncio ministeriale è parso in contrasto stridente con quanto invece andava in scena a Sessa Aurunca, dove nonostante l’annuncio del Sindaco dello scorso 17 aprile, e nonostante la tabella con gli orari apposta al cancello di ingresso del parco archeologico sessano, il sito è rimasto ben chiuso per tutta la giornata a scapito dei turisti giunti in città, accompagnati dalle guide della pro-loco locale.
Di seguito il post del Sindaco Sasso dell’aprile scorso: “TEATRO ROMANO. Programma d’ora in poi di APERTURE STABILI, COSTANTI e CERTE. ALTRA PROMESSA MANTENUTA. Nei prossimi mesi, a cura della Soprintendenza, saranno ripristinati i camminamenti di congiunzione con il Criptoportico ed effettuati altri lavori. SETTIMANA SANTA apertura tutti i giorni. Passo dopo passo. Andiamo avanti”
Resta da capire se c’è un premeditato tentativo di mettere in difficoltà l’amministrazione da parte di qualcuno oppure se si tratti solamente di incapacità gestionale.
