OSPEDALE , COERENZA SALTUARIA & GIUSTIZIA A SINGHIOZZO

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(f.n.) – Aorn…riprendiamo da quelle aggressioni che, grazie all’indulto ospedaliero, non incorrono in sanzioni nè altro ed iniziamo a meravigliarci…Pare che l’indulto, cui facciamo riferimento, sia un indulto sui generis…infatti, se Radio Ospedale non si è ingrippata, pare si tratti di un indulto partigiano…poiché, audite audite, la stessa originale comprensione che il presidente del consiglio di disciplina, ha ritenuto di adottare nei confronti di una sindacalista, che ha aggredito una infermiera, non è stata adottata nei confronti di un medico, che sarebbe stato protagonista, assieme alla sua compagna, di un episodio analogo, peraltro avvenuto all’esterno dell’Ospedale, nell’area di parcheggio. Il consiglio di disciplina presieduto da Eduardo Chianese, apre non sia andato troppo per il sottile con il medico, contro il quale ha celermente proceduto, chiudendo il tutto, con tre giorni di sospensione. E noi, brutti, sporchi e cattivi ma, ancora in grado di notare le differenze, dovremmo tacere, non vedere, non notare, non evidenziare, perché altrimenti, la sindacalista o i suoi fans o i suoi assistenti o chi la rappresenta, si mettono sulle spalle uno pseudonimo e commentano insultando, nella certezza matematica dell’indulto?, meravigliandosi inoltre che una giornalista riesca ad avere una notizia non ancora pubblica?, ed aggiungendo, mentre improvvidamente si spargono briciole di pane indicative come Pollicino, che la cosa più strana è che “sia la giornalista sia i commentatori espongono notizie che alla data e ora della presente non sono a conoscenza degli eventuali interessati in quanto nessun atto formale è stato pubblicato o comunicato”. Chi commenta appare decisamente molto più informato di chi scrive, non è così? e non finisce qui, perché addirittura utilizzando le lettere maiuscole, per impressionare meglio il lettore, aggiunge, seminando non briciole ma maxi panini: “C’è DA PRECISARE CHE AL MOMENTO NESSUN ATTEGGIAMENTO AGGRESSIVO E’ STATO CONFERMATO E NESSUNA ATTIVITA’ DEDITA ALL’INFORMAZIONE E’ STATA DICHIARATA ILLEGITTIMA” , A questo punto la riflessione è automatica: il fan della sindacalista sicuramente, è un avvocato e senza dubbio alcuno, è al corrente di atti e vicende, che neppure la giornalista (che scrive) insultata, perché “troppo” informata, conosce. Non esiste dunque, alcuna possibilità di dubbio…qualcuno ha portato all’esterno notizie riservate, di cui soltanto l’autore o autrice del commento di cui sopra, sembra essere al corrente, pertanto il commissario Carmine Mariano dovrebbe annullare gli atti del consiglio di disciplina, perché lo scenario è cambiato…non siamo più di fronte alla fuga di notizie che, chi scrive, avrebbe afferrato al volo, formulando ipotesi più o meno veritiere, ma siamo di fronte a dichiarazioni precise e puntuali, che, in maniera aggressiva, quasi violenta, non ammettono replica. Quindi… la fuga di notizie c’è stata, ma non ha investito di striscio la giornalista, che scrive e ipotizza, ma ha seguito una direzione precisa: l’entourage della sindacalista, La logica delle cose non è una opinione affidata a “zi carluccio che vende i puparuoli gialli o verdi”…e invitiamo chiunque ad eccepire su quanto riportato,,,purché ci si attenga ai fatti e alla logica degli stessi e naturalmente moderi i termini. Hasta la vista

11 Commenti

  1. Tutte queste dicerie da “sabato al mercato”….si sta aggirando l’ostacolo in un vicolo chiuso….
    L’aggressione , in pubblico, sul posto di lavoro è un’azione brutta e incivile che un lavoratore non dovrà mai subire, specialmente quando fa il proprio dovere.

  2. Colpa nostra, vostra ora, perché continuate a supportare?
    Cancellazioni…senza aver paura di ritorsioni.!!!!!
    O avete tutti gli scheletri nell’armadio???

  3. avete perso ogni criterio di lettura, perché chi scrive è solo uno che è schifato dal sentire solo schifezze selezionate contro taluni è mai contro altri. Altro che avvocati. Qui si parla di aggressioni, di sanzioni, di cose che normalmente farebbero ridere visto quello che capita nell’ ospedale.

  4. Si preoccupano anche della vita privata dei dipendenti? Invece di pensare a danni arrecati.!”Spruzzano “. Si è perso proprio il valore della dignità umana!

  5. Speriamo che stamattina il commissario si faccia la croce e inizi a fare pulizia. I diritti dei lavoratori prima di tutto. E controlli notturni per vedere chi va a dormire invece di lavorare

  6. Perche il primario nonché capodipartimento non la mette a lavorare in un altro reparto visto che in neurologia la comanda lei? La caposala non ha la forza di contraddirla. E subiamo

  7. Dell’indulto sono comprese anche le continue vessazioni che fa ai suoi colleghi di reparto? Percepire indennità di turno pur facendo turno fisso? Se ha una esenzione per patologia come fa a fare solo notti?

  8. Nell’ “indulto” è compreso anche il continuo entrare e uscire , senza autorizzazione, nei reparti di degenza , creando interruzione di servizio e assistenza?

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