PROVINCIA, ESCE PAOLINO ENTRA CARRILLO: SAN PRISCO FESTEGGIA MENTRE MAGLIOCCA È IN MINORANZA

0

SAN PRISCO – I vincitori di queste elezioni provinciali sono i due consiglieri regionali, Bosco e Zannini, che con la loro lista conquistano 6 seggi su 16 e quindi insieme ai 3 dei Democratici raggiungono quella maggioranza che potrebbe mettere in difficoltà il presidente Magliocca. Quali le ripercussioni? Intanto nella città di San Prisco si festeggia per la elezione dell’ex vice sindaco Domenico Carrilo in quota Bosco, ma in ottimi rapporti anche con il consigliere regionale Gianpiero Zinzi, grazie anche al papà Domenico. Quali le ripercussioni nella maggioranza guidata dal primo cittadino Domenico D’Angelo? Da indiscrezioni abbiamo appreso che tre consiglieri di Libera Mente Insieme abbiano votato il consigliere Carrillo, vista la presenza di un ex sindaco, molto attivo ultimamente, nel Palazzo della Provincia a complimentarsi con il neo consigliere provinciale eletto, segno di qualche patto trasversale che potrebbe portare all’opposizione una parte della ex lista di NOI VALORI, rappresentata attualmente dal consigliere comunale Francesco Paolino, dopo la dichiarazione di indipendente del neo eletto alla provincia Domenico Carrillo, che da alcuni mesi continua a votare contro o si astiene su tutti gli argomenti portati in consiglio comunale dal Presidente del consiglio Franco Monaco. Quale la posizione del vice sindaco Sara Russo, eletta in quota Noi Valori? In queste ore il primo cittadino sta cercando di riunire il gruppo Le Ali per interloquire con Generazione Futura di Morgillo e di Noi Valori di Paolino che sicuramente continuerà a far parte della maggioranza che sostiene D’Angelo. Purtroppo i numeri sono simili a quelli della Provincia, ma nel caso della città di San Prisco, la maggioranza consiliare potrà contare su nove consiglieri comunali, 6 di Le Ali, 1 di Noi Valori e 2 di Generazione Futura, mentre il gruppo guidato da Matrona Libertino potrebbe aumentare di due unità, e quindi passare dagli attuali cinque a sette. In via A. Stellato, presso il Caffè Live, e in Viale Trieste presso un noto Circolo di ex amministratori, si continua a discutere di liste, da presentare nella prossima primavera. Il problema è sempre lo stesso, quello di mantenere la poltrona a tutti i costi e percepire la indennità di carica senza dare un minimo di contributo alla soluzione delle problematiche dei giovani in cerca di occupazione, mentre il territorio è stato lasciato al proprio destino, sia dal punto di vista ambientale che per la mancanza di sicurezza del cittadino. La città di San Prisco necessità di giovani leve, professionisti e non, che antepongono gli interessi della collettività a quelli personali. Il popolo è stanco dei teatrini, sia dentro che fuori al consiglio comunale, con personaggi che continuano ad atteggiarsi da “PUPARI”. Il tempo delle vacche grasse che producevano tante latte è terminato, evitate di tirare la corda, perché la pazienza dei cittadini è al limite, specialmente quando accadono episodi spiacevoli (Vedi le bastonate a qualche ex sindaco) di qualche settimana fa.

Tacco di Ghino