I lavoratori interinali dell’Aorn Sant’Anan e San Sebastiano di Caserta, questa mattina hanno pacificamente testimoniato la loro preoccupazione ed il loro sconforto dinanzi all’imminente pericolo della perdita del posto di lavoro. Intanto il coordinamento territoriale della FeLSA Cisl (Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi Atipici) ha inviato una nota al Prefetto di Caserta, al Dg dell’Aorn, al presidente della Giunta Regionale della Campania, al sindaco di Caserta ed alla Manpower Spa, in cui si legge che, a seguito della decisione del commissario di richiedere il mancato rinnovo di 7 unità lavorative con mansioni di OSS, l’assemblea dei lavoratori riunitasi in data 13 settembre u.s. ha evidenziato la forte preoccupazione, sulle scelte che l’Aorn di Caserta ha attuato nei confronti dei contratti in scadenza il 30 settembre 2019 e per la ventilata volontà di non procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso nell’ambito delle qualifiche professionali OSS ed Infermiere professionale. “In condivisione con tutte le maestranze- scrive il segretario Angelo Magliacane Iodice –si proclama lo stato di agitazione e si chiede l’attivazione delle procedure di conciliazione previste dall’art.2 comma 2, della legge 146/90 così come modificato dalla legge 83/2000, relativamente ai lavoratori somministrati con missioni di lavoro rientranti nell’ambito della Pubblica Amministrazione in missione presso l’Aorn di Caserta”. il segretario rappresenta inoltre che “a seguito dell’incontro avvenuto in Prefettura in data 26 marzo 2019, tra il prefetto ed il direttore amministrativo dell’Aorn e la scrivente OS si era convenuto il reclutamento del personale attraverso la pubblicazione di bandi di mobilità per ogni settore professionale nella misura di circa il 30% del fabbisogno seguiti dalla pubblicazione di bando di concorso che includessero un’adeguata premialità nei confronti di chi, attraverso un contratto di somministrazione ha garantito Livelli Essenziali di Assistenza presso l’Aorn di Caserta da oltre dieci anni. Sulla base di tale accordo, l’Aorn di Caserta ha provveduto a pubblicare bandi per la mobilità nei termini e percentuali stabilite dalla pubblicazione di concorsi pubblici per i profili di “Collaboratore amministrativo”, “Assistente Amministrativo”, Tecnico di Laboratorio”, Audioprotesista”, Logopedista”, Ortottista”, Perfusionista”. Tali concorsi prevedono premialità che non valorizzano adeguatamente l’esperienza professionale esercitata presso l’ente utilizzatore Aorn Caserta. Inoltre, alcun bando è stato pubblicato per le mansioni OSS e Infermiere professionale che corrispondono a circa il 70% della forza lavoro in somministrazione. Infine, nonostante la forte esigenza di personale e il dichiarato fabbisogno, l’Aorn Caserta, alla data 30 settembre ha richiesto una diminuzione di ulteriori 7 unità lavorative con mansione di OSS. Quanto descritto, ha creato un clima di grande tensione, dovuta ad un iniziale mancato rinnovo di 7 unità lavorative e alla non pubblicazione dei bandi di concorso per i profili di OSS ed Infermiere professionale con adeguata premialità”. “In maniera responsabile- continua la nota – la scrivente OS ha più volte richiesto misure concrete per tutelare tali lavoratori. Ad oggi nonostante i nostri solleciti, l’Aorn di Caserta non ha fatto pervenire risposte atte alla risoluzione della problematica descritta. La scrivente OS, di seguito alla presente procedura di raffreddamenti, in mancanza di risposte esaustive, si riserva nei tempi e nelle modalità previste dalla legge, di indire un calendario di manifestazioni e di azioni di sciopero che verranno successivamente comunicate. Lo stato di agitazione proclamato non avrà alcun impatto sui diritti degli utenti dei servizi pubblici essenziali”
Anche tutte quelle persone che si sono visti passare avanti dai “lavoratori interinali ” figli di….parenti di….raccomandati da….avrebbero dovuto scioperare perché lesi i propri diritti di accesso a lavoro attraverso pubblico concorso. Tacere considerata la situazione sarebbe più dignitoso. Finalmente giustizia
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