OSPEDALE, PASSEGGIATA COMMISSARIALE TRA LE ROVINE DELLA … RAGIONE

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THE DAY AFTER 02.10.19 OSPEDALE, PASSEGGIATA COMMISSARIALE TRA LE ROVINE DELLA … RAGIONE(f.n.) – E mentre continuiamo ad interrogarci sulle evidenti contraddizioni, in cui è inevitabilmente caduta, la triade commissariale dell’Aorn nell’ultima settimana, la sub sanitaria a demolire, il sub amministrativo a fare i conti e il commissario a salvare la faccia, un’ ultima domanda sorge spontanea: ma…se la UOC Malattie Infettive è stata trasferita “ad minutos secondos”, a causa delle carenze strutturali dell’edificio, per quale motivo la morgue è rimasta al suo posto?…sarà meglio e più salutare per il nostro sistema nervoso, evitare di continuare ad interrogarsi sulla sagra delle assurdità, di cui la cara Tetta dello Storzillo Variegato, è stata assoluta e brillante protagonista. Oggi è un nuovo giorno e sembra infine, che il commissario Carmine Mariano, si sia reso conto, che la diligente opera di salvataggio della faccia, intrapresa attraverso interviste e comunicati, stava diventando una mission impossible e comunque la si volesse leggere e da qualunque parte la si volesse rigirare, la furia logistica della subcommissaria, risaliva ad un’unica responsabile, la subcommissaria sanitaria… responsabilità una e trina..1) non avere dimestichezza con le locuzioni latine il che non è un peccato mortale, ma diventa imperdonabile, con effetti devastanti, se le si accoppiano la presunzione di sapere e l’agire sconsiderato di conseguenza. 2) non avere l’intelligente modestia di conoscere i propri limiti e quindi sbagliare baldanzosamente. 3) perseverare nell’errore, proponendo soluzioni stile Peppa Pig. Il commissario Mariano quindi, da ieri mattina, in compagnia dell’architetto Patitucci, sta girando in lungo e in largo i luoghi dell’Ospedale interessati al disastro e Radio Ospedale ci informa che, pare sia di umore “blunotte” con tendenza al “nerofumo”…I “bellilli” in camice longuette intanto, si sono rintanati nelle loro lussuose cuccette e “mosca”! Da questa storia, che di positivo sembra non avere assolutamente nulla, emerge tuttavia un dato importante, che la dice lunga sulla personalità de “les petits dirigeants de repart de service hospitalier” che non hanno emesso un fiato durante lo sbarco in Normandia di Tetta la guerrigliera, e adesso che sono in atto la conta dei danni,  i controlli, le verifiche e le indagini si sono dai alla macchia…Cela va sans dire che, in onore alla tradizione peggiore dell’Ospedale,  non mancheranno i piccoli sabotaggi gestiti e posti in essere dai soliti noti…Ma …anche questa è storia…da raccontare la prossima volta. Hasta el paseo!

3 Commenti

  1. Il commissario ha capito che forse la nardi non scrive forse cose assurde. È sceso dalla palazzina ed è andato a controllare. Ed ha trovato ….di tutto. Dalle suppellettili accantonate un po dappertutto all’anarchia totale di cui si vuole accaparrare più stanze possibili come dimostrazione di potere. A chi non molla la poltrona a chi come l’otorino non è capace manco di organizzare un trasloco. Consiglio di disciplina per tutti ma a partire dai dirigenti perché vengono pagati per dirigere e non per piangersi addosso o dal politico di turno

  2. Bah.. guardate comunque che un Commissario, figura peraltro temporanea, unitamente ai nuovi “sub” (figure generalmente inutili sotto il profilo funzionale) non sostituisce appieno le funzioni del Direttore di quella data struttura. In genere, si limitano a “mantenere le cose e temporeggiare”, non deliberano quindi, anche se potrebbero farlo, in quanto sanno già che rivestono una carica pro-tempore (e chissà quanto a lungo pero’ ahimè potrebbe durare tale carica) e pertanto… “ma chi cazz mo’ fa fa ??.. me stong accussi’ .. mi faccio oggi nu giro a cardiologia, ddimani nu girett a nefrologia, poi a settimana prossima aggià parlare al convegno ecc… “.

    Umanamente comprensibile.
    Umoristicamente grottesco, ma realistico.

    Guardate pero’ che è davvero un peccato.. tutto sommato l’ospedale di Caserta, eccezion fatta per qualche reparto, non è male. Figure professionali e capaci ma ahimè umili (oggi è un difetto) sia sotto il profilo medico che infermieristico .. ce ne sono. Certo non tutti sono eccelsi ma se la scritta colorata all’ingresso dell’ospedale evidenzia il riconoscimento di AD ALTA SPECIALIZZAZIONE E DI RILIEVO NAZIONALE .. qualche motivo ci sarà??

    o no ??

    o anche la scritta è frutto di accordi politici ?

    • La scritta è opera di un megalomane quale era il direttore generale scappato ad occupare un posto più comodo e duraturo

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