(f.n.) – La discrezione nella Sanità normanna, funziona come un orologio al braccio di un agente della CIA…non sbaglia un colpo. Al momento opportuno parte un click ed un telo cala di colpo sul presumibilmente visibile… Tutto avviene nel massimo riserbo e le mura sono a prova di bomba e di orecchio…non trasuda nulla…non si percepisce un soffio …non si registra un solo respiro, che non siano in linea con i compiti assegnati…la consegna del silenzio è totale e tutto avviene e si consuma all’interno del pianeta Asl- Ospedale Moscati…se sgarri, sei fuori dal sistema…Un meccanismo perfetto o quasi, che si autolubrifica automaticamente, grazie all’assenza del, benché minimo, turbamento nel sistema…Tutto scorre su binari prestabiliti e lungo corsie ben delineate… mansioni specifiche e compiti particolari sono affidati ad un gruppo…verrebbe spontaneo aggiungere…di tiratori scelti, ma non dobbiamo essere urticanti con le battutacce, quindi ci limitiamo a dire “un gruppo scelto” di persone fidate, a prova di tranello. Tutti sanno chi è che comanda e chi siano gli Unti, che stazionano nella stanza dei bottoni…Ogni struttura sanitaria del Bel Paese ha la sua via di fuga …in cui si infilano le notizie che prima o poi sfuggono al controllo…dall’Asl di Aversa invece, non fuoriesce una sola virgola, che possa essere ricondotta a vicende di una certa importanza, la cui pubblicazione potrebbe disturbare il manovratore…Da un ospedale qualsiasi, per esempio…la notizia di un allagamento nella sala d’attesa del Centro trasfusionale, provocato dai liquami fuoriusciti dai bagni situati nelle vicinanze, avrebbe impiegato meno di due minuti a rimbalzare sui siti e sui social, al Moscati no…la notizia arriva nelle sedi giuste soltanto se un parente o un amico “stretto”, come è successo, in attesa di parlare con un medico, si trovino all’improvviso, con i piedi nei liquami e vengano a raccontarti i fatti, in preda al disgusto…oppure devi sperare nella letterina anonima che ogni tanto, graziosamente ti da una mano…Eh si…è una vitaccia!, ma la fortuna ogni tanto si affaccia e ti dà una dritta…oggi per esempio…un “passeggero” del Moscati, ci ha riferito di aver sentito canticchiare in giro uno stornello che più o meno diceva così: t’a lamnetav e Ngiulinell e mò tien a Pulcenella… chissà quale potrebbe essere il significato della canzoncina irriverente…fatto è che, corre voce che siano in molti a rimpiangere la direttrice sanitaria Angela Maffeo, fatta fuori perché ostile al sistema…Evidentemente l’attuale direttore sanitario, del quale abbiamo invano cercato il curriculum, non risponde ai canoni giusti e ai desiderata del potere costituito…Dai movimenti forsennati che si registrano nella direzione sanitaria a protezione e a salvaguardia di posta e documenti, si arguisce che il buon ds Tornincasa, non abbia la tempra giusta né garantisca più di tanto…Come abbiamo detto, tutto ciò che riguarda l’ex Asl Ce2 è avvolto dalla nebbia appiccicosa del silenzio… non si comprende bene, neppure quale specializzazione abbia, il direttore sanitario del Moscati, che, mentre risulta dirigente dell’Uopc dell’Asl di Gricignano, specializzato in Igiene, sembra svolga la professione di medico pediatra a Casal di Principe…L’Asl dei misteri!,…per non parlare dell’ufficio stipendi collocato all’Asl di Aversa…il mistero più mistero di tutti…un altro percorso accidentato per chiunque volesse indagare su qualche stipendio comprensivo di master e rimborsi, non proprio …comme il faut…e su altre vicende relative a somme elargite allo stesso modo….diciamo “borderline” rispetto alle regole, con discreto “sgarrupamento” verso la irregolarità…ma…avremo tempo…Hasta la suerte siempre!