CASERTA – La UIL FPL di Caserta, nel confermare attenzione e vicinanza alle rivendicazioni dei lavoratori, ha inaugurato un tour di assemblee che svolgerà sui posti di lavoro, partendo dal P.O. di Piedimonte Matese, dove si sono riuniti i dipendenti nell’Auditorium in data 25 settembre. Per l’occasione la UIL FPL di Caserta era presente con tutti i suoi vertici: il Segretario Generale Domenico Vitale, nonché i Dirigenti Sindacali Domenico Piperno, Franco Di Lucia e Gianpaolo Giacomantuono, che dell’assemblea ha curato l’aspetto organizzativo, in quanto anche dipendente del medesimo ospedale. Erano presenti, inoltre, alcuni esponenti del comitato civico “Articolo 32” (Iannelli e Volpe), i quali hanno offerto ottimi spunti di riflessione in ordine alla loro legittima rivendicazione di attribuire un adeguato rango dell’Ospedale di Piedimonte, attesa la posizione strategica quale punto di riferimento dell’intero territorio matesino, nonché i livelli di eccellenza espressi dal Presidio. Inoltre, i dipendenti presenti hanno contribuito con passione e partecipazione alla buona riuscita del confronto, aperto e schietto. “Abbiamo colto in pieno la competenza e l’attaccamento al lavoro dei dipendenti, i quali hanno espresso le loro preoccupazioni ma anche una buona energia e volontà di trovare soluzioni condivise”, dichiara il Segretario Generale Domenico Vitale: “inoltre, piena e la condivisione con le istanze promosse dagli esponenti del Comitato civico Articolo 32, insieme al quale la Uil Fpl di Caserta orienterà azioni e sforzi comuni per il giusto riconoscimento dell’Ospedale di Piedimonte Matese, la cui valorizzazione risulta anche essere uno degli obiettivi del Direttore Generale dell’Asl Dott. Ferdinando Russo”. “In generale”, conclude Vitale, “l’assemblea ha offerto spunti di riflessione e di arricchimento notevoli: accoglienza ed ascolto reciproci hanno rafforzato l’importanza ed il prestigio della Uil Fpl presso il P.O. di Piedimonte Matese, la cui riqualificazione occupa un ruolo prioritario tra le azioni da mettere in campo a livello sindacale provinciale e regionale”.