OSPEDALE, FOLLIE SUBCOMMISSARIALI…

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(f.n.) – Non si dovrebbero mai elaborare programmi, perché capita che il primo che si alza all’alba, con la luna per traverso, “sconcica” i tuoi e quelli del resto del mondo…La folgorazione che ha sconvolto la Tetta nazionale, improvvisamente consapevole che l’edificio imponente, situato a destra della palazzina “grigiotopospento” in fondo al parco, non era un luogo di meditazione per renitenti alla dieta ipocalorica, vista Colli Tifatini, ma un Ospedale e che lei, proprio lei pensate un pò, era il sub commissario…rischia di avere effetti devastanti nella già carente organizzazione sanitaria dell’Aorn. Da ieri mattina, nella testolina shatushata della cara Tetta, c’è una gran confusione che lei, generosa come sempre, sparge e semina senza risparmio, ovunque, costringendoci ad anticipare alcune notizie destinate al Memoriale. La brava Tetta, la cui presenza in Azienda, è stata fino a ieri confermata, quasi esclusivamente dalle urla e dagli insulti che graziosamente distribuiva urbe ed orbi, ha deciso di spostare a cap e’ mbrell (a sua leggiadra discrezione) interi reparti…e da dove ha iniziato?, dal reparto di Malattie infettive… orbene…  il padiglione in cui è allocata la Uoc di Malattie Infettive per intenderci, in fondo al parco, versante opposto alla palazzina degli uffici, lato autorimessa e sopra all’obitorio, dimenticata dagli dei e dagli uomini, non possiede i requisiti di staticità. Tutti lo hanno rilevato e scritto, non ultimo il direttore medico di presidio, oggi in pensione Giovanni Federico. Nel tentativo di mettere le carte a posto, pare che l’architetto Patitucci. quello della “vasca negata”, avesse suggerito, di spostare il reparto per abbattere e ricostruire la palazzina in questione. Ovviamente la decisione avrebbe dovuto assumerla ufficialmente, il direttore della Uoc Programmazione sanitaria, il dottor Mario Massimo Mensorio, ma a decidere per tutti, a quanto pare è santa Tetta “trottolinamorosadududadada”. Ora…si hanno fondati motivi per ritenere che la subcomissaria, non abbia mai visto da vicino un Ospedale, tanto è vero che non l’aveva riconosciuto ed inoltre, appare evidente  che, quando sarebbe stato il caso di prendere appunti alle lezioni in facoltà di Medicina, lei era fuori a mangiare le merendine al pistacchio congolese…ed oggi di conseguenza, colleziona l’ennesima figurella, blaterando in maniera pericolosamente “avvacante” sul trasferimento di Malattie Infettive al quarto piano del padiglione D o al 1° piano del padiglione F. Se non avesse fatto filone, oggi non ignorerebbe che un reparto di Malattie Infettive, necessita di percorsi dedicati, di stanze di isolamento, di ascensori esclusivi, di spazi propri non condivisibili con ammalati immunodepressi…Non si può pensare di sistemare il reparto al quarto piano del padiglione D, perché ci sono due ascensori montalettighe, uno per il percorso pulito ed uno per lo sporco…gli altri malati, pertanto, secondo la subcommissaria, volerebbero…Bocciato! Non è pensabile inoltre, sistemare Malattie Infettive al 1° piano del padiglione F per lo stesso problema degli ascensori ma soprattutto perché al primo piano vi è la Pediatria. Superbocciato! E se la cara Tetta Immemore di Sé, vuole evitare il regale “strascino” con ritmico rimbalzo sulle scale “tun tun tun”, ad opera di qualche mamma imbestialita a causa delle sue sub commissariali bestialità, smetta di far finta di non sapere, che nel reparto di Malattie Infettive vi sono malati di Aids e tubercolosi. Un applauso alla cara Tetta, che con questa fantozziana “boiata pazzesca” vince il Trofeo nazionale dell’Incompetenza. Complimenti…il resto delle fantasie logistiche subcommissariali in progress, ve lo racconteremo la prossima volta…adesso siamo impegnati a meravigliarci dell’eventuale silenzio del commissario Mariano su queste prove d’autore…Hasta la vista!

3 Commenti

  1. In quasi 30 anni di lavoro nel ssn ne ho conosciuto di persone che si rubavano lo stipendio…ma questa le batte tutte. Adesso si vede in ospedale, non ce la fa proprio a stare senza i suoi lacchè, non ha autonomia nè capacità alcuna. Adesso è tutto di sua responsabilità, s’è scetata chissà?! Fino a ieri non le toccava niente se non il parcheggio!
    Le parvenze di una contadina, l’umanità di un killer della camorra, le competenze di un pescivendolo in un osservatorio astronomico… non mi soffermo sulla dignità che unitamente a grazia e ad educazione le mancano assolutamente. Pensa che l’ospedale, degenti e personale, siano uno scatolone di giocattoli che lei può usare, rompere,lanciare in aria, mutilare per scherzo e quando si annoia gettare via. Come i bambini viziati strilla, discrimina, impettita irrigidisce il grugno e va avanti a testa bassa mentre tutto la guardano schifata. Odia le donne, odia i pazienti, odia i paramedici…. senza cuore, senza capacità. L’odio con il nulla attorno.
    Adesso che il suo apparante ex direttore gonfiato è da un’altra parte a salvare il mondo con il suo “io qua io là” tetta della presa si coscienza si trova a rendicontare. In effetti la coscienza è l’unica cosa che ha di pulito, proprio perché non l’ha mai usata. Visto che tetta del passeggio sta percorrendo per la prima volta l’ospedale speriamo che camminando trovi pure l’uscita… e che se ne vada!
    Perché non so se l’hai capito cara tetta dell’incompetenza: non ti vuole nessuno.

  2. Perche i medici,il personale tutto,i sindacati,le associazioni di volontariato tutte tacciono di fronte a queste decisioni scellerate? Connivenza e convenienza?

  3. Egregia dottoressa nardi la ringrazio per le Sue battaglie. Mio figlio è tutti i bambini ricoverati in pediatria non possono mettere piede fuori dal reparto nemmeno per fare un giretto perché la paura è troppa. Aids o tubercolosi questi sono pazzi.

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