ASL…DOVE OSANO… GLI INTOCCABILI…

(f.n.) – Sfogliando delibere ed osservando determine, assi portanti del dominio casertano “ASL DE NOAUTRI”, sovente ci siamo chiesti dove avesse termine la fantasia ed iniziasse il fantastico percorso della sfrontatezza amministrativa…Non esiste un’altra possibilità di interpretazione, laddove non si mettano in graduatoria, l’ignoranza imperante e la ciucciaggine applicata, quale conditio sine qua non, per l’ingresso privilegiato, in qualsiasi centro di potere della Sanità nostrana. E sfiliamo delicatamente con due dita, dalla massa umidiccia e sgradevole, delle delibere sospette, la 108 del 20 settembre u.s. un vero capolavoro di coreografica legalità del terzo tipo….il loro. Andiamo con ordine… Con delibera 108, a quattro passi dalla sua nomina, il Dg dell’Asl, Ferdinando Russo, ha autorizzato la revoca della delibera 1411 del 14 novembre 2018, relativa all’affidamento dell’incarico di sostituzione di direttore di struttura complessa dell’UOC Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di Origine Animale, conferito al dottor Mattia Capuano, risultato primo nella graduatoria del relativo bando di concorso. I fatti: la commissione esaminatrice era composta dal dottor Consalvo Sperandeo, direttore del Dipartimento di Prevenzione; dal dottor Luigi Carizzone, direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dalla dottoressa Lilia Nuzzolo, direttore del Sert di Capua. Dopo la nomina del dottor Mattia Capuano, il dottor Renato Raucci, uno dei partecipanti al bando di cui sopra, presentava un ricorso in cui rilevava che, tra il vincitore, dottor Maria Capuano ed un membro della Commissione, nella fattispecie il dottor Carizzone, sussistevano rapporti di parentela di II grado, essendo i due, ex cognati. Il direttore della UOC Prevenzione alla Corruzione, Pasquale Iovinella, dopo ben tre mesi dalla presa d’atto del ricorso del Raucci, chiedeva chiarimenti al servizio Affari Legali dell’Asl. Il direttore della Uoc Affari Legali dottoressa Annamaria Ruffo, in data 5 aprile u.s. rispondeva, citando peraltro un parere dell’Anac, che tra il dottor Carizzone ed il dottor Capuano vi era in effetti, un rapporto di parentela di II grado. Questa volta i tempi si allungano, sfiorando la leggiadria pachidermica e dopo ben cinque mesi, il responsabile dell’Anticorruzione, finalmente chiede al direttore generale dell’Asl la sostituzione del dottor Carizzone, quale componente della commissione e la sospensione di tutti gli atti prodotti dalla commissione stessa. A prescindere dalla “fiacchezza” dei tempi, sembrerebbe tutto comme il faut se…se non fosse originale, prima di ogni altra considerazione che, tra i componenti di una commissione, che prevede la presenza di specialisti del settore, in questo caso medico-veterinario, vi siano uno psichiatra ed una psicologa, il che farebbe presupporre che si teme la schizofrenia nei bovini ed il complesso di Edipo negli ovini; inoltre riteniamo addirittura esilarante, laddove non sia tragico, che il dottor Iovinella dell’Anticorruzione, chieda il parere legale ad una sociologa, così come sarebbe fantastico se non fosse inqualificabile, che a dirigere la Uoc Affari Legali, fosse appunto, all’epoca dei fatti, la stessa sociologa e non un avvocato…ma non finisce qui…infatti… ancora più interessante e très amusant è, fatto incontestabile, che la dottoressa Nuzzolo in quanto psicologa e quindi incomprensibilmente componente della commissione di cui sopra, dirige il Sert e quindi presiede ed ha facoltà di intervenire all’occorrenza, sulle decisioni dei medici che “prescrivono farmaci”…Ma secondo voi basta così? , macché…non dimentichiamo il personaggio più prestigioso dell’ensemble, il dottor Pasquale Iovinella, che il grande Michele Tari, “superdirigentemegagalattico” detentore di un numero spropositato di incarichi, ha scelto quale suo successore all’Anticorruzione…Il dottor Iovinella, dicevamo, che in nome dell’Anticorruzione ha chiesto la revoca di una nomina, perché non in linea con i principi dell’Anticorruzione, non è per caso la stessa persona che ha provveduto a sistemare sua figlia all’Asl, come cocopro, con licenza di percepire emolumenti che non spetterebbero ai cocopro?, e il signor Tari per caso non è quello stesso signor Tari che ha provveduto a sistemare suo figlio nella sua stessa Asl?; ah!,  forse è per questo che ha ceduto l’Anticorruzione?, perché la contraddizione non stridesse troppo?; ma fateci il piacere…vergognatevi, ma vergognatevi davvero!, se proprio volete sistemare i vostri figli alla faccia del resto del mondo, abbiate almeno il pudore di salvare la faccia…fate una bella operazioncina di scambio…siate eleganti… sembra infatti, secondo Radio ASl, che per la figlia della psicologa Nuzzolo vi sia un bell’avviso alla Napoli 2 Nord e per il figlio del caro D’Amore per gli amici Bibò, vi sia un bell’avviso qui chez nous…ad Aversa…qualcosa che riguarda il bilancio…Imparate gente…imparate come si fa!…E’ questione di stile! E pensare che in Umbria per un paio di telefonate è caduto il governo regionale!  Hasta la verguenza!