VISTO L’INSUCCESSO (ECONOMICO) DELL’AUTOVELOX SI RADDOPPIA AL KM 159,500!
Un paio di settimane fa, AppiaPolis vi ha dato l’anticipazione sulle sorti del comandante dei Vigili Urbani (https://www.appiapolis.it/2019/09/02/sessa-aurunca-emerito-si-prepara-ad-una-exit-strategy-dopo-gli-schiaffoni-presi-dallanac-nel-silenzio-di-silvio-sasso-co/) ed oggi torniamo ad occuparci della soap “Un posto al comando”….
Il tenente Colonnello Comandante dei Vigili Urbani di Sessa Aurunca, dott. Pasqualino Emerito da Cancello Arnone, se ne va definitivamente; i ben informati lo danno in partenza per Santa Maria C.V., ma dal comune sammaritano, interpellato, non confermano.
È stanco dell’ambiente poco favorevole, dice egli stesso, che ha trovato nel comando sessano; è stanco delle continue “pressioni” di qualche amministratore locale in merito a servizi personalizzati che di volta in volta vengono richiesti per le sagre, feste patronali, festival itineranti e quant’altro l’allegra macchina dello spettacolo comunale riesce a mettere in fieri per assicurarsi qualche voto. È stanco soprattutto dei riflettori che l’opposizione consiliare ha puntato su di lui arrivando perfino all’Autorità anticorruzione, la quale emanò un duro provvedimento che sanciva la sua “inconferibilità dell’incarico a Sessa Aurunca; allegramente disatteso dal Sindaco Silvio Sasso e dalla Segretaria comunale dott.sa Rosalba Vitale (anch’essa in partenza part-time), e non si è mai ben capito in base a cosa, i suddetti, si siano disinvoltamente infischiati del provvedimento di un Autorità governativa quale l’ANAC – ma questo è un altro capitolo.
Per questi motivi, secondo le voci che siamo riusciti a raccogliere in giro, ha deciso di andare a cercare miglior fortuna altrove e mettere al servizio dai altre comunità, le sue esorbitanti doti di comando e coordinamento della municipale.
Si, bene, auguri….però qualcosa non quadra, e noi non possiamo fare a meno di riproporre il famoso post del sindaco Sasso del dicembre 2016, con il quale annunciava l’arrivo di Emerito per una rivalorizzazione del corpo dei VV.UU. e la risoluzione delle problematiche che affliggevano Sessa. A giudicare l’operato del Comandante Emerito ci penseranno i cittadini di certo, ma al cronista sfuggono le “opere di rivalorizzazione” messe in atto. Vero è che i VV.UU di Sessa erano abbastanza poco scolarizzati prima dell’arrivo di Emerito, invece sotto la sua reggenza c’è stata una corsa all’iscrizione universitaria (la Pegaso nella maggior parte dei casi); alcuni maligni dicono che la spasmodica ricerca di un titolo di laurea era necessario ai caschi bianchi, per ambire al posto di vice comandante, per il cui ruolo dovrebbe essere bandito un concorso per titoli ed esami. Ma di certo sono maldicenze, mentre la verità è che i caschi bianchi sessani sono stati invogliati allo studio delle più varie discipline grazie alla “rivalorizzazione” messa in atto da Emerito su input del Sindaco Sasso, per il quale la cultura è tutto.
Altro gran successo (o forse no…?) del nostro Comandante, è stato l’aver contribuito a rendere le strade più sicure grazie all’installazione di un autovelox e un apparecchio per il controllo immediato dei veicoli viaggianti, un “Targa system”. A proposito…il regalo di addio di Emerito alla popolazione sessana e non, è l’installazione senza alcun avviso di un altro Targa System sempre al km 159,500 della SS Appia; l’apparecchio è ospitato proprio sullo stesso palo dove è posizionato l’autovelox (vedi foto).
Noi altri, invece, abbiamo raccolto più voci dalle stanze del Municipio sessano, che raccontano una realtà un pochino diversa. Pare che il Sindaco Sasso non sia restato molto soddisfatto dei risultati in termini di ritorno economico, dell’investimento fatto dal comune per l’installazione delle strumentazioni di controllo e sanzione installate sull’Appia, di cui ci siamo molto occupati. Sasso pensava, ben edotto da un esperto di autovelox quale è Emerito – visti i suoi precedenti sul tema – di poter salvare il bilancio comunale con i proventi delle contravvenzioni di autovelox e targa system, ma ad oggi pare che i verbali siano stati poche decine. L’investimento però, di cui si è caricato il comune (i cittadini) stia superando i cinquantamila euro, tra acquisto di software dedicati, formazione del personale, cartellonistica, noleggio delle apparecchiature ecc ecc. Il tutto a beneficio esclusivo di chi le vende e noleggia queste cose…ma guarda un po’, chi lo avrebbe mai detto. In verità lo aveva detto AppiaPolis con vari articoli, ma tant’è!
Concludendo, Emerito va via, questo è il dato di fatto che sancisce un pessimo risultato dell’amministrazione comunale e lascia emergere tutto il malcontento tra gli operatori della Polizia Municipale di Sessa, tra i quali si stanno affilando i coltelli per la successione al trono che a breve lascerà Emerito – altro che “perfetta assonanza”, come dichiarava qualche mese fa il loro mai palesato “ufficio Stampa”. Le dissonanze ci sono e ve le racconteremo domani, nella prossima puntata di “Un posto al comando”…
Intanto al dott. Emerito anticipiamo gli auguri per una nuova “rivalorizzante” collocazione!