ASL, NO…NON SIAMO SU SCHERZI A PARTE…PURTROPPO..

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(f.n.) – Prevenzione del Melanoma, seconda puntata a conferma della prima… Se avessimo esposto, anche soltanto un millimetro di fianco a chi staziona in agguato sugli spalti della sanità, pronto ad impallinarci alla prima sfumatura di corbelleria, ebbene… saremmo già stati abbondantemente smentiti. Così non è stato evidentemente… visto che qualche cittadino ci ha comunicato che ha atteso parecchio tempo davanti alla porta del dirigente super e megagalattico Michele Tari, in Via Unità Italiana, per prenotare una visita per la prevenzione del Melanoma. Sì è proprio così, Michele Tari, oltre ad aver accentrato in sé e su di sè, più o meno tutte le poltrone dell’Asl, ora pare abbia deciso che vuole “variare”, ampliare gli orizzonti della sua conoscenza e tentare nuove esperienze…infatti… adesso funziona anche da “front office” per le prenotazioni delle visite. Naturalmente le prenotazioni vengono effettuate tra il disbrigo di una pratica e l’altra, alla faccia della pazienza dei cittadini. A proposito… qualcuno è in grado di dirci quale fine abbia fatto l’App?, chiamata e-Cupt, quell’applicazione da scaricare sul cellulare, per ricevere informazioni sui tempi di attesa, prenotare, ed in futuro, eventualmente, pagare la prestazione ambulatoriale “Saltare la coda agli sportelli!”?. Un’altra genialata dei cervelli in movimento, ma che nulla può contro le doti extra-terrestri del Dr. Tari! Scrivemmo a tal proposito che ce la stanno mettendo tutta, per finire su “scherzi a parte”. Come se non fossero già bastate Le Iene. D’altronde, non vorremmo meravigliarci ora se siamo riusciti a superare indenni la notizia che i cittadini dovevano recarsi presso i suoi uffici a consegnare le provette contenenti le feci (le feci!) per la prevenzione del tumore al colon retto!? Ricordate? Dottor Ferdinando Russo, lei che ha avuto il tempo di relazionare sulla sicurezza al Tg3, ha una mezza idea di cosa significhi “privacy”? I cittadini hanno consegnato le proprie feci, non in un regolare ambulatorio sanitario, ma in bella vista, davanti a impiegati, funzionari e frequentatori vari degli Uffici Amministrativi dell’Asl! Umiliazione e mancanza di considerazione della dignità e del pudore altrui. Ma di che cosa dovremmo meravigliarci? Direttore Russo, ci spieghi lei, che senso ha pubblicare solennemente Delibere che “Ratificano l’Organigramma della Sicurezza dell’Asl di Caserta” quando chi propone e dispone non è certamente né lei, né i suoi Preposti alla Sicurezza, alla Trasparenza, alla Privacy e compagnia cantante?, come le avevamo promesso, manteniamo la nostra parola informandola puntualmente su quanto accade a sua insaputa, grazie a quel potere consolidato, appannaggio di alcuni suoi “nuovi” dirigenti. A proposito…cerchi di drizzare le antenne perché a breve cominceremo ad interrogarci, e non sul futuro, ma sulle sue decisioni in merito al presente. Hasta la vista!

2 Commenti

  1. Non entro nel merito di tutto l’articolo, ma voglio solo dare un contributo alla domanda rispetto a che fine ha fatto l’App. Io l’ho utilizzata senza problemi e, onor del vero, ho pagato anche direttamente con l’App. Per la precisione ho prenotato una visita oculistica per mio figlio e pagato con carta di credito con il telefonino.
    Chiudo dicendo che prima ero costretto ad andare in farmacia quando era aperta e per giunta dovevo anche pagare, con questa App è tutto gratuito e lo faccio quando ho tempo … però non hanno fatto nulla di spaziale, ormai tante cose vanno così tipo i biglietti del treno, aereo etc etc. si sono semplicemente adeguati ai tempi di oggi.

  2. Ma di che vogliamo parlare ??? Di infermieri e medici che invece di lavorare in corsia dove ci sono carenze lavorano e dico lavorano in compiti amministrativi??? Problematica cementificata da decenni dove nessuno a mai messo rimedio.

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